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Luciano Spalletti non ha rinnovato con il Napoli, futuro ancora in bilico

Luciano Spalletti non avrebbe ancora rinnovato il contratto con il Napoli, secondo quanto emerso in queste ore, nonostante la vittoria dello Scudetto.

Luciano Spalletti – Nanopress.it

Secondo quanto riportato in queste ore da La Repubblica, Luciano Spalletti non avrebbe firmato il rinnovo del contratto con il Napoli fino al 2025. La panchina dei partenopei dunque sarebbe in bilico in questo momento, con l’offerta di De Laurentis rifiutata dal tecnico toscano. Dopo la vittoria dello Scudetto sembra però improbabile un divorzio tra società ed allenatore, che potrebbe rimanere per un altro anno mantenendo le promesse fatte al suo arrivo nel 2021. Futuro incerto per Spalletti, anche se separarsi dal condottiero del terzo scudetto potrebbe rappresentare per la società napoletana un autogol.

Napoli, ancora niente accordo tra Spalletti e De Laurentis

Luciano Spalletti e il Napoli potrebbero separarsi prima del dovuto. Uno scenario che sembra incredibile visti i recenti successi sportivi della squadra. Eppure il coach non ha accettato il rinnovo di contratto offertogli dal suo presidente. Aurelio De Laurentis, dopo la conquista del titolo nazionale, avrebbe infatti avanzato una prima proposta al tecnico di Certaldo, per un prolungamento fino al 2025 fino a questo omento rifiutato. Lo ha scritto Repubblica nella serata di oggi. Il quotidiano ha parlato di panchina del Napoli dunque in bilico, anche se effettivamente un divorzio già in estate sembra uno scenario piuttosto estremo.

Spalletti potrebbe dunque rimanere un’altra stagione, qualora non arrivasse il rinnovo. Le dimissioni sembrano molto lontane, anche se le trattative di rinnovo sembrano in fase di stallo. Nella mattinata di oggi lo stesso De Laurentis, durante la conferenza stampa a Castel Volturno di presentazione del raduno del Napoli in Trentino, ha fatto riferimento a una cena lo scorso venerdì tra lui e l’allenatore, rispondendo: “Una cena di amicizia e di grazie tra me e Luciano. È stata la cena del buonumore e del ringraziamento, perché non potevamo sapere prima quando avremmo vinto lo scudetto matematicamente. E’ capitato il 4 maggio con l’Udinese e io ho deciso di dare la possibilità alla gente di venire allo stadio Maradona. E’ stata una serata bellissima”.

Ma anche Spalletti ha fatto cenno alla questione sollecitato da un tifoso al ritiro del premio Bulgarelli. Il tecnico ha risposto che per quanto riguarda il rinnovo “dell’argomento ne parlerò solo con la società, non mi va che si facciano interpretazioni“.

Nella mattinata di oggi De Laurentis ha fatto in tempo anche ad assistere a una seduta di allenamento, alla quale ha preso parte anche Osimhen, ormai guarito dall’influenza. Domenica il nigeriano sarà regolarmente in campo contro l’Inter infatti. Il presidente azzurro ha salutato la squadra, così come il suo allenatore. Stavolta l’incontro è stato senza dubbio formale. Una stratta di mano veloce, nessun colloquio, ne tantomeno chiarimento.

Il confronto sarebbe arrivato nel pomeriggio, quando il numero uno del Napoli si è trattenuto nell’ufficio di Spalletti per diversi minuti. Ma anche da questo incontro, nessuna fumata bianca. Il contratto del tecnico campione d’Italia scade come detto nel 2024, ma le sue ultime vaghe affermazioni – nonostante lo stesso Spalletti preferirebbe non si cercasse di interpretare – lasciano intravedere scenari ambigui.

L’offerta di De Laurentis

Secondo quanto filtra, il numero uno del Napoli avrebbe offerto un prolungamento di due anni a Spalletti, che avrebbe risposto in maniera negativa. Non è ancora sicuro che il rifiuto sia definito; il tecnico potrebbe ancora prendersi del tempo per accettare l’offerta.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis – Nanopress.it

Tanto dipenderà dalle motivazioni dello stesso Luciano Spalletti, soprattutto dopo quanto ottenuto quest’anno. Lasciare partire subito uno degli “eroi” del terzo titolo del Napoli sarebbe un autogol per la società partenopea, anche in termini di serenità di ambiente – oltre che grande perdita dal punto di vista sportivo considerando quanto c’è di Spalletti in questa vittoria. I rapporti con i tifosi non sono dei migliori, e separarsi da quello che ormai è un idolo del pubblico sembra ancora più complicato.

Del resto però, De Laurentis difficilmente si lascia intenerire, ed è famoso per la sua tenacia nelle trattative di rinnovo e di mercato. Il futuro, per tutte queste complesse dinamiche, rimane ancora incerto per il Napoli e per il suo allenatore, che devono ancora concludere e onorare la stagione da campioni d’Italia nelle ultime tre gare di campionato.

Antonio Meli

Classe 1993, laureato in comunicazione e lingue, e in giornalismo, tra Siena e Roma. Appassionato di cinema, musica, storia e spettacolo. Mi piace scrivere e criticare.

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