L’Ucraina ha riconquistato parzialmente terreno nell’oblast di Zaporizhzhia. Se le forze di Kiev hanno davvero conquistato il villaggio di Piatykhatky, come riportano da diverse fonti locali e internazionali, sarebbe stata capace di conquistare il secondo territorio nell’area da oltre una settimana e indicherebbe un coinvolgimento più aggressivo dell’offensiva ucraina, che sembra puntare dritto lungo l’asse più diretto verso la Crimea.
Il ministero della Difesa russo afferma, tuttavia, di aver respinto attacchi ucraini in diverse zone della linea del fronte nell’oblast di Zaporizhzhia. Mosca ha negato che le forze di Kiev abbiano preso Piatykhatky. I rapporti sul campo restano da verificare in maniera indipendente.
L’UE ha deciso di accelerare le tempistiche per la fornitura di armi all’Ucraina e consentire, così, alle truppe di Kiev di sostenere la controffensiva, come ha dichiarato Thierry Breton, commissario dell’Unione Europea. La decisione prevede lo stanziamento di un milione di pezzi d’artiglieria che dovrebbero essere consegnati entro un anno. I combattimenti restano pesanti nelle zone di Zaporizhzhia, Donetsk e Bakhmut e emergono da entrambi i lati perdite molto elevate. Quelle russe probabilmente superiori, secondo le informazioni emerse da Londra.
Si evince anche che le inondazioni causate dalla distruzione della diga di Kakhovka hanno causato 16 morti in Ucraina e 29 nei territori occupati. Una situazione davvero complicata che ha generato malcontento globale e accuse reciproche sulla colpa del sabotaggio che ha creato un danno ambientale dai danni inestimabili.
Come procede il combattimento al fronte tra Russia e Ucraina
Le forze di Kiev hanno riferito distrutto un deposito di munizioni russo vicino a Henichesk, nell’oblast di Kherson. Lo sforzo bellico ucraino prosegue su più fronti, con Mosca che ha rivendicato, però, di respingere le offensive dell’esercito di Kiev.
Il resoconto delle forze armate ucraine riferisce di 650 militari russi uccisi sabato nei combattimenti e della distruzione di sette carri armati e 23 mezzi blindati. Secondo Kiev sono oltre 219mila le perdite totali russe dall’inizio della guerra.
I dati non hanno tuttavia trovato riscontri indipendenti e paiono sovrastimati.
Allo stesso tempo emerge anche che almeno cinque civili sono rimasti uccisi e otto feriti, tra cui due bambini, in seguito agli attacchi russi delle ultime ventiquattro ore. Lo indicano diversi rapporti regionali citati dal Kyiv Independent.
L’offensiva ucraina sta proseguendo nell’Oblast di Zaporizhzhia con l’obiettivo di riconquistare terreno lungo la linea che porta alla Crimea annessa. Kiev ha riferito di aver riconquistato il villaggio di Piatykhatky, ma Mosca ha negato la perdita della località.
La controffensiva di Kiev sta ricevendo ingenti aiuti militari dall’UE, compresa artiglieria pesante. L’Unione ha promesso la fornitura di oltre un milione di pezzi entro il prossimo anno per rafforzare le capacità belliche ucraine.
Intanto le inondazioni nelle aree meridionali dell’Ucraina causate dalla distruzione della diga di Kakhovka hanno provocato decine di vittime sia nelle zone controllate da Kiev che in quelle occupate dai russi.
Le autorità sanitarie della regione meridionale di Mykolaiv hanno raccomandato vivamente ai residenti di astenersi dall’utilizzare l’acqua della zona per uso alimentare, dal nuoto e dalla pesca a causa del rischio di contaminazione.
La raccomandazione è stata emessa domenica in seguito al ritrovamento di agenti inquinanti nelle acque. Anche le autorità della vicina regione di Odessa hanno chiuso le spiagge per motivi igienico-sanitari.
Il collasso della diga di Kakhovka e le conseguenti inondazioni nel sud dell’Ucraina hanno trasformato il fiume Dnipro e il Mar Nero in una “discarica di rifiuti e un cimitero di animali”, da quanto riferito dalle autorità locali.
Nelle acque aperte di Mykolaiv è stato rilevato il vibrio colerae, un batterio che può causare gravi infezioni intestinali, come comunicato dal Centro regionale per il controllo e la prevenzione delle malattie. Le autorità raccomandano cautela anche a causa dell’elevata presenza di ammoniaca nell’acqua.
Anche le autorità di Odessa hanno chiuso le spiagge perché la scarsa qualità dell’acqua costituisce un ” vero pericolo” per la popolazione. Le spiagge della regione, un tempo affollate di turisti, sono ormai deserte da mesi a causa della guerra; la situazione igienica si è ulteriormente aggravata dopo il collasso della diga.
Nonostante i divieti introdotti emerge la preoccupazione concreta paura per i cittadini ucraini e per eventuali contaminazioni.
Rogov, sempre citato da Reuters, ha riferito che le truppe di Kiev hanno preso il villaggio ed ora vi si stanno trincerando pur subendo il fuoco dell’artiglieria nemica.
Secondo il blogger gli attacchi a ondate del nemico hanno prodotto risultati, nonostante le enormi perdite, ma le autorità internazionali credono che sia necessario un cambio di strategia per poter cogliere le truppe di Mosca nuovamente di sorpresa.
L’Ucraina non ha confermato ufficialmente la conquista di Piatykhatky mentre Reuters, nonostante la condivisione della notizia, ha riferito di non aver verificato la situazione sul campo in modo indipendente.
L’avanzata di Zelensky sarà appoggiata dai nuovi rifornimenti occidentali che renderanno il conflitto ancora più intenso data la portata delle nuove armi fornite.
Le ultime dichiarazioni delle autorità nazionali e internazionali
Le forze ucraine sembrano aver riconquistato il villaggio di Piatykhatky nell’oblast di Zaporizhzhia, il secondo guadagno territoriale su quel fronte da quando hanno lanciato la controffensiva questo mese.
Lo ha riconosciuto anche Vladimir Rogov, funzionario filorusso, che ha collocato le truppe di Kiev nel villaggio e sta riferendo, che sono in atto movimenti ma soprattutto pianificazioni per una manovra di trinceramento con lo scopo di resistere ma anche di avanzare successivamente.
Il commissario europeo per il Mercato interno,
In una dichiarazione a Le Parisien, Breton ha spiegato che l’Unione Europea fornirà quantità crescenti di equipaggiamento militare, in particolare artiglieria pesante, essenziale in questo tipo di conflitto ad alta intensità.
Il funzionario Ue ha promesso che saranno consegnati un milione di pezzi di artiglieria all’Ucraina entro il prossimo anno.
Breton ha sottolineato inoltre che l’Unione Europea si sta preparando per una guerra prolungata, che potrebbe durare “molti altri mesi, o anche di più”.
Le dichiarazioni del commissario europeo indicano la determinazione dell’Unione Europea ad alzare il livello del supporto militare fornito all’Ucraina, con l’obiettivo di aiutare le sue forze armate a fronteggiare in modo più efficace l’invasione russa e condurre con successo le proprie operazioni militari sul terreno.
In occasione della Festa del Papà, il presidente ucraino Zelensky ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i soldati che stanno combattendo l’invasione russa.
Nel messaggio sui social media, il leader di kiev ha espresso gratitudine “a ogni padre ucraino, a ogni famiglia ucraina per i nostri guerrieri così forti e coraggiosi che hanno difeso l’indipendenza dell’Ucraina e stanno combattendo per la vita del nostro Paese“.
Ha aggiunto: “Auguro a tutti i nostri padri una vita lunga e sana. E che ogni padre al fronte possa tornare a casa dai propri cari”.
Il presidente ucraino ha accompagnato il post con un video di United24, la piattaforma governativa per raccolta fondi a sostegno dello sforzo bellico. Le immagini hanno mostrato i militari ucraini che tornano a casa dalle loro famiglie e abbracciano i figli, accompagnate da musica epica. Mentre una voce ringraziava tutti i padri ucraini “per essere stati i nostri eroi in questa festa del papà”.
Con il suo messaggio, Zelensky ha voluto esprimere gratitudine ai soldati ucraini impegnati nella difesa del Paese e incoraggiarli, celebrando allo stesso tempo le virtù del ruolo paterno.