Il gruppo Lufthansa, a seguito della crisi economico-sanitaria provocata dal Coronavirus, si prepara a nuovi tagli. Almeno 150 aerei del gruppo non voleranno più. Lo ha reso noto la compagnia aerea, secondo quanto riporta Dpa. I tagli ai posti di lavoro a tempo pieno, poi, saranno maggiori dei 22.000 già annunciati. In una nota ufficiale, Lufthansa fa sapere che il traffico aereo sta andando peggio di quanto previsto e che, nei prossimi mesi, il decollo rischia di non esserci più.
La gravità della situazione si era resa evidente già in estate quando, sempre a causa del Coronavirus, gli spostamenti aerei erano diventati un vero e proprio incubo per i passeggeri.
Il piano economico studiato da Lufthansa
La compagnia aerea aveva già ricevuto dallo Stato tedesco un prestito di 9 miliardi di euro per far fronte alla crisi, ma le prenotazioni, dopo un lieve incremento nei mesi di luglio e agosto, sono precipitate nuovamente in modo sensibile. Con il terzo pacchetto di tagli, la società ripianifica nuovamente la flotta a medio termine: l’adeguamento prevede una riduzione permanente della capacità a livello di gruppo di 150 aerei, entro la metà di questo decennio.
Tra le misure decise dal consiglio di amministrazione della società di Lufthansa, c’è anche una svalutazione di 1,1 miliardi di euro della flotta da iscrivere a bilancio. Si parla, in particolare, degli aerei tolti dal servizio attivo e messi all’interno dei depositi e degli aerei che sono destinati al medesimo destino nel corso dei prossimi mesi. Il gruppo tedesco non prevede di utilizzare più questi modelli a meno di un significativo aumento del traffico aereo.
Una riduzione dei voli comporta un minore numero di personale da impiegare. Nel comunicato ufficiale, il colosso tedesco spiega che “il precedente surplus di dipendenti di 22 mila aumenterà per effetto del terzo pacchetto di interventi di ristrutturazione“. Il quotidiano tedesco Handelsblatt ipotizza che i posti tagliati raggiungeranno quota 25mila o 26mila.
“Il piano finanziario rivisto intende ridurre ulteriormente gli esborsi di liquidità attraverso un’attenta gestione dei costi. L’uscita di liquidità sarà ridotta dagli attuali circa 500 milioni di euro al mese a circa 400 nel corso dell’inverno. Il target comunicato in precedenza dal gruppo di ritornare a un cash flow operativo positivo durante il 2021 viene rafforzato“, continua il comunicato di Lufthansa. Verrà implementato uno snellimento del 20% delle posizioni manageriali e verranno rivisti gli spazi per gli uffici amministrativi, con un target di riduzione del 30% per quelli in Germania.