Luigi di Maio individuato come inviato speciale nel Golfo in una quaterna di nomi. Si attende la nomina da parte di Josep Borrell.
Sono stati valuti, nel complesso, quattro candidati per ricoprire il ruolo di inviato speciale europeo nel Golfo Persico. Tra questi, compare il nome di Luigi Di Maio. L’ex ministro degli esteri, dunque, è stato scelto, insieme ad altri tre candidati, dai tecnici dell’Unione Europea. Per l’ex membro del Movimento 5 Stelle ed ex segretario di Impegno Civico, partito da lui fondato che, alle ultime elezioni, ha avuto una bassa percentuale di voti, potrebbe aprirsi un nuovo percorso lavorativo, decisamente lontano dalla politica nazionale.
Luigi Di Maio possibile inviato speciale nel Golfo Persico
I tecnici dell’Unione Europea hanno individuato Luigi Di Maio tra i possibili candidati, al ruolo di inviato speciale, nel Golfo Persico.
Il nome dell’ex ministro degli esteri italiano, dunque, è stato posto sul tavolo di Bruxelles e, per essere confermato, ha bisogno della nomina di Josep Borrell, alto rappresentante per la politica estera dell’Ue.
In totale, sono quattro i candidati che sono stati presi in esame per ricoprire tale carica. Forte raccomandazione è stata espressa per Di Maio, nel documento dello stesso Borrell, ne quale viene espressa particolare propensione verso l’ex ministro degli esteri italiano.
Come dicevamo, non si può parlare ancora di nomina ufficiale, visto che non è stata ancora elaborata, ma – dalle parole presenti nella nota – c’è forte propensione verso il ex leader di Impegno Civico. La decisione finale, infatti, spetta esclusivamente a Borrell.
Oltre al nome di Di Maio, sono stati presi in considerazione, Jan Kubis – ex inviato dell’ONU – il cipriota Markos Kyprianou e Dimitris Avramopoulos, ex ministro degli Esteri e commissario Ue.
Un nuovo futuro per l’ex ministro degli affari esteri
Nove mesi fa, l’alto funzionario aveva espresso l’esigenza di nominare un inviato speciale che rappresentasse l’Unione Europea nel Golfo Persico, in quanto in tale area si applicano delle “questioni di sicurezza” molto importanti per l’UE, legate,
Dopo il suo percorso politico, dunque, prima nel Movimento 5 Stelle poi in Impegno Civico in qualità di segretario, ruolo dal quale, poi, si è dimesso, per Di Maio potrebbe prospettarsi una nuova vita come inviato speciale dell’Unione Europeo nell’area del Golfo Persico.
A questo punto, si dovrà attendere l’eventuale nomina ufficiale, da parte di Borrell, al fine di meglio comprendere che futuro sarà delineato per Di Maio.