Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato ufficialmente di aver lasciato il Movimento 5 Stelle, partito di cui è stato uno dei leader per anni.
Dopo diverse voci che volevano già annunciata questa scissione, Luigi Di Maio annuncia pubblicamente di voler lasciare il Movimento 5 Stelle, partito di cui ha fatto parte per anni e che lo ha portato alla posizione in cui si trova ora in Parlamento.
Il Ministro degli Esteri, infatti, ha dichiarato la cosa ai giornalisti, confermando questo distacco definitivo dal partito. Ecco cosa ha detto e perché lascia il partito fondato da Beppe Grillo.
Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri del Governo Draghi, ha deciso di staccarsi ufficialmente dal Movimento 5 Stelle, il partito che ha sempre sostenuto e di cui, insieme a Giuseppe Conte, è stato leader per mesi.
Il Ministro lo ha dichiarato ieri sera pubblicamente, creando scompiglio ma confermando delle voci che correvano già da tempo sulla possibile scissione tra lui e gli altri componenti del partito.
Ieri, dopo essere stato al Quirinale per parlare con il Presidente Mattarella sul futuro della tenuta del Governo, Di Maio ha tenuto una conferenza stampa dove ha spiegato la sua decisione.
Il Ministro ha spiegato la situazione dicendo: “Quella di oggi è una scelta sofferta che mai avrei immaginavo di dover fare. Oggi io e tanti colleghi lasciamo il Movimento 5 stelle. Grazie al Movimento cinque stelle per quello che mi ha dato, ma credo anche di avere ricambiato. Da domani non sarà più prima forza in Parlamento…Di fronte alle atrocità che sta commettendo Putin non potevamo mostrare incertezze, dovevamo necessariamente scegliere da che parte stare nella storia”
Il motivo che ha provocato questa rottura è la posizione in merito alla politica estera del Movimento, in particolare sulla guerra in Ucraina. Lo ha fatto capire Di Maio durante il suo discorso, facendo accenno ai suoi disguidi con Giuseppe Conte sulla questione, che si sono palesati nelle scorse settimane.
Con l’addio di Luigi Di Maio al Movimento 5 Stelle, un vero e proprio divorzio, nasce un altro gruppo parlamentare chiamato “Insieme per il futuro”, al quale stanno aderendo tanti personaggi politici.
Tra questi, vediamo il viceministro al Mef, Laura Castelli, del sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, del Sud, Dalila Nesci, e della Salute, Pierpaolo Sileri.
Intanto, Giuseppe Conte si dice sereno della situazione, come riporta il Corriere della Sera di questa mattina, affermando che la “dipartita” di Luigi Di Maio non lo sorprende affatto. Staremo a vedere come si evolverà la situazione.
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