Luigi Di Maio stronca qualsiasi tipo di apertura del Movimento 5 Stelle nei confronti della Lega Nord. Il vicepresidente della Camera chiarisce che non esiste alcun ‘asse informale’, come lo ha definito Matteo Salvini, in vista dei ballottaggi di Roma e Torino. Se da un lato il leader del Carroccio dichiara che voterebbe Virginia Raggi nella Capitale e Chiara Appendino nel capoluogo piemontese, dall’altro lato il Movimento 5 Stelle non esprime nessuna preferenza sui candidati del centrodestra di Milano, Napoli e Bologna.
Matteo Salvini parla di un asse Lega-Movimento 5 Stelle contro il Pd, ma confessa anche di non aver mai conosciuto né Luigi Di Maio né Beppe Grillo. Il vicepresidente della Camera vuole continuare a mantenere le strade politiche di M5S e Lega parallele.
Su Facebook Di Maio scrive: I voti sono dei cittadini, non dei segretari di partito. Il MoVimento 5 Stelle non dà alcuna indicazione per i ballottaggi del 19 giugno in cui non é presente con le sue liste. Non facciamo inciuci nè accordi preelettorali. Sala o Parisi, De Magistris o Lettieri, Merola o Borgonzoni e così via: per noi pari sono.
Non esiste alcun asse con nessuno. Esistono solo loro (che hanno distrutto questo Paese) e noi che vogliamo farlo risorgere.
I consiglieri eletti del MoVimento 5 Stelle, come opposizione, voteranno in Aula le proposte di buon senso indipendentemente da chi le presenta: le buone idee non sono né di destra né di sinistra”.