Luigi Maria Burruano è morto: l’attore siciliano celebre per il ruolo del papà di Luigi Lo Cascio nel film I Cento Passi è scomparso a 69 anni nella sua casa di Palermo, nel quartiere dell’Uditore. La sua morte è arrivata all’improvviso ma da qualche mese Luigi Maria Burruano non stava bene, aveva quindi diradato gli impegni in teatro e sul set. La camera ardente di uno degli attori italiani più caratteristici è stata allestita al Teatro Biondo di Palermo.
Con la morte di Luigi Maria Burruano se ne va uno degli attori siciliani più bravi e famosi del nostro Paese, in grado di caratterizzare profondamente gli scomodi ruoli del mafioso che affollano serie tv e film.
Nativo di Palermo (era del 1948), Luigi Maria detto Gigi Burruano aveva debuttato come attore di teatro e aveva girato diverse compagnie dei teatri stabili d’Italia, da Catania a Roma fino a Trieste e Prato.
Al cinema Luigi Maria Burruano aveva debuttato nel 1970 con il film L’amore coniugale, tratto dal libro di Dacia Maraini.
La sua fama di attore si consolidò però con il ruolo del mafioso nella fortunata serie tv La Piovra-8, nel 1997, e con l’interpretazione del padre nel film I Cento Passi di Marco Tullio Giordana, che contribuì a lanciare alcuni nuovi attori del nostro cinema e gli fece ottenere una nomination ai Nastri D’Argento del 2001.
Luigi Maria Burruano era zio dell’attore Luigi Lo Cascio; il fratello di quest’ultimo, Martino, è stato il primo ad accorrere dallo zio dopo la sua morte.
Nel 2006 Luigi Maria Burruano era stato arrestato per aver aggredito a coltellate l’ex genero, colpevole di non pagare gli alimenti alla moglie. Dopo qualche giorno di fermo, l’attore era stato rilasciato.
I film Luigi di Maria Burruano sono stati numerosissimi, dal debutto nel 1970 fino al 2016, quando poi aveva diradato gli impegni.
Specializzato nel ruolo del boss siciliano, che comunque gli stava stretto, Burruano ha iniziato con un film d’autore, L’amore coniugale, tratto da un romanzo della scrittrice Dacia Maraini.
Nel 1985 ha recitato in Pizza Connection di Damiano Damiani e qualche anno dopo nell’acclamato Mery per sempre e in Ragazzi fuori, entrambi di Marco Risi.
Al cinema e alle serie tv Luigi Maria Burruano ha dedicato sempre più tempo nel corso degli anni Duemila, dopo il successo de I cento passi di Marco Tullio Giordana: ha recitato in L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore, Il ritorno di Cagliostro di Daniele Ciprì e Franco Maresco, Quo vadis, baby? di Gabriele Salvatores e nel film tv di Gianluca Maria Tavarelli dedicato a Paolo Borsellino.
Luigi Maria Burruano ha lavorato anche alle serie tv Il giudice Mastrangelo, RIS, Salvo D’Acquisto e Raccontami.
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