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Nella notte tra il 26 e il 27 gennaio del ’67, veniva trovato senza vita il corpo di Luigi Tenco. A cinquant’anni dalla sua morte, ecco una serie di libri per ricordarne il talento, la passione e quella vena di malinconia che, da sempre, ha contraddistinto le sue canzoni. Un cantautore fuori dal coro, Luigi Tenco, un genio assoluto della musica, un artista la cui sensibilità (forse) non è mai stata pienamente compresa. Il suo nome è ancora oggi velato di mistero, che se da una parte accompagna la sua tragica fine – archiviata, nonostante le indagini più volte riaperte, come suicidio – dall’altra alimenta la curiosità di chi non lo ha mai conosciuto: scoprendo la musica di Tenco si svela la profondità del suo animo, quella di un uomo fiero e (forse) disperato, annoverato a pieno titolo tra i grandi precursori della canzone d’autore.
Luigi Tenco, di cui quest’anno ricorrono i cinquant’anni dalla morte, nacque a Cassine, in provincia di Alessandria, il 21 marzo del 1938. Nonostante le origini piemontesi, è in Liguria che trascorse la sua vita, condividendo la passione per la musica con quegli artisti che facevano parte, come Lauzi, Paoli e De Andrè, della cosiddetta scuola genovese.
Musicista e cantautore di raffinata sensibilità, la sua tragica fine sconvolse non poco l’ambiente musicale italiano, e non solo perché si consumò a Sanremo, durante il diciassettesimo Festival – Tenco era stato eliminato dopo aver cantato, in coppia con Dalida, la celeberrima Ciao, amore, ciao – ma perché né allora, né oggi, sono mai state chiarite le cause di quella morte. Se fu suicidio oppure no non sta a noi stabilirlo: ciò che c’interessa è ricordare, a cinquant’anni dalla morte, la figura di questo cantautore, proponendo una selezione di libri che ne svelano il talento, la passione e la breve, eppure intensa, vita.
Vita di Luigi Tenco, di Aldo Colonna
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Firmata dal giornalista Aldo Colonna, questa biografia – in libreria per Bompiani dal 25 gennaio 2017 – ci regala il ritratto appassionante di un personaggio ‘scomodo’, fiero e dotato di grande carisma. E’ il racconto di Tenco artista ma anche il resoconto della sua vicenda esistenziale, culminata, poi, nella fine che conosciamo Il volume, arricchito da una serie di foto inedite, svela il significato di alcuni suoi celebri brani, i cui testi sono spesso stati fraintesi.
Forse non sara’ domani.Invenzione a due voci su Luigi Tenco, di Mario Campanella e Gaspare Palmieri
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Scritto a quattro mani dal giornalista, nonché sociologo, Mario Campanella e dallo psichiatra Gaspare Palmieri, il volume è diverso dalla classica biografia tradizionale: attraverso un ‘io’ narrante immaginario, è lo stesso Tenco che commenta le sue canzoni, mentre una serie di interviste inedite – tra le quali quella a Guccini – indaga sulla personalità del cantautore cercando di capire i motivi che lo hanno spinto a quel tragico gesto. In libreria per Arcana dal 27 gennaio 2017.
Luigi Tenco, di Michele Piacentini
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Michele Piacentini, giornalista, scrittore e autore per il cinema e per la TV, è da anni il portavoce ufficiale della famiglia Tenco. Con questa biografia, in vendita per Imprimatur dal 20 gennaio scorso – e pubblicata in occasione dei cinquant’anni dalla morte di Luigi Tenco – ripercorre la vita e la carriera del cantautore, tralasciando le testimonianze che in qualche modo ne hanno compromesso la verità e sottolineando il valore immenso del patrimonio musicale che ci ha lasciato.
Luigi Tenco. Una voce fuori campo, di Luca Vanzella e Luca Genovese
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Il mistero che aleggia attorno alla morte di Luigi Tenco è il tema principale di questo romanzo illustrato, scritto da Luca Vanzella e disegnato da Luca Genovese. Il volume, pubblicato nel 2008 per i tipi della Becco Giallo, si concentra sugli ultimi stralci di vita del cantautore, dalla preparazione per il Sanremo del ’67 al tragico epilogo all’Hotel Savoy. Un ‘fumetto d’inchiesta‘ in cui ci si interroga su ciò che è avvenuto in quella stanza d’albergo: fu suicidio o omicidio?
Ognuno è libero. Luigi Tenco e la nascita della canzone d’autore, di Matteo Abatti
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Tra i libri segnalati per i cinquant’anni dalla morte di Luigi Tenco, vale la pena inserire, infine, anche questo interessante volume, scritto da Matteo Abatti e pubblicato da Zona nel 2014. Si tratta di un’opera che ‘scandaglia’ il pensiero e la poetica di questo artista, uno studio brevissimo (poco più di un centinaio di pagine) su una delle figure più tormentate ed enigmatiche degli anni Sessanta. Un opuscolo consigliato per chi vuole approfondire la conoscenza di questo personaggio, assolutamente precursore dei tempi e rivoluzionario nel suo modo di concepire la musica e le canzoni.
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