La Grenfell Tower di Londra è stata la tomba di Gloria Trevisan e del compagno Marco Gottardi, due giovani italiani morti nel rogo dell’edificio in cui si erano trasferiti da poche settimane, inseguendo il sogno di poter lavorare e costruirsi un futuro migliore. In occasione di una udienza del processo che deve accertare le responsabilità della tragedia, Emanuela Disarò, madre di Gloria Trevisan, ha parlato dell’ultima telefonata avuta con la figlia, pochi istanti prima che le fiamme ponessero fine alla sua giovane vita.
Gloria Trevisan e Marco Gottardi sono morti nell’incendio alla Grenfell Tower di Londra a giugno del 2017. Erano arrivati in Inghilterra dall’Italia nel marzo dell’anno precedente per lavorare come avvocati. Il rogo in cui sono morti sarebbe scaturito da un frigorifero mal funzionante posto in una abitazione ai piani bassi. Sono state in tutto 72 le persone che hanno perso la vita nell’incendio sul grattacielo.
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Il processo per l’incendio alla Grenfell Tower a Londra
Durante il processo, la mamma della 26enne italiana morta nel rogo della Grenfell Tower a Londra insieme al fidanzato, ha ricordato l’ultima straziante telefonata avuta con la figlia, effettuata proprio mentre le fiamme stavano avvolgendo l’appartamento in cui vivevano, e tutto l’edificio stava per essere distrutto.
Erano circa le 3,45 del 14 giugno 2017 quando la mamma di Gloria ha sentito, nelle parole della figlia Gloria, una serie di emozioni nella figlia, che sono partite dal “panico, terrore e preoccupazione” per arrivare alla “consapevolezza e rassegnazione”, proprio nel momento in cui ha realizzato che i vigili del fuoco avevano “smesso di cercare di salire”.
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La telefonata con le ultime parole di Gloria
“Quando mia figlia mi ha detto: ‘Mi voglio buttare dalla finestra, credimi, c’è il fuoco qui, ovunque, non possiamo uscire, siamo bloccati stiamo solo aspettando’, allora ho capito che non c’era più nessuna speranza”, ha raccontato la mamma di Gloria che poi ha ricordato: “Mi ha detto che voleva interrompere la telefonata le ho detto, ‘no, passami Marco’. Lei mi ha risposto che stava parlando con suo padre. E mi ha ripetuto che non riusciva più a respirare. Mi ha detto cosa provava per noi e che dovevamo salutarci, e che avremmo dovuto essere forti”.
E ancora, le parole di Gloria alla mamma sono state: “Mi dispiace tanto che non potrò mai più abbracciarti. Avevo tutta la vita davanti a me. Non è giusto. Non voglio morire. Volevo aiutarti, ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me. Ma sto morendo. Sto per andare in paradiso, ti aiuterò da lì”.
A un certo punto, ricorda la signora Emanuela Disaro: “Gloria mi ha detto che avrebbe messo giù il telefono, che non voleva che sentissi più nulla, le urla, e mi ha detto addio. Mia figlia non voleva che la sentissi urlare mentre moriva. Ha detto ‘voglio solo stare con Marco adesso'”.
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