Si è tenuto oggi l’ultimo saluto a Miriam Ciobanu, la 22enne morta investita da un auto. I funerali si sono svolti nel Trevignano, precisamente nella chiesa di Fonte.
La ragazza stava tornando a casa a piedi nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, quando è stata travolta e uccisa dall’auto di un 23enne, che è poi risultato positivo ad alcol e droghe. La terribile tragedia è avvenuta a Paderno di Piave del Grappa, un paesino in provincia di Treviso.
La ragazza di 22 anni Miriam Ciobanu ha perso la vita dopo essere stata investita da un’auto a tutta velocità sulla SP20 in via Vittorio Veneto, a Paderno di Piave del Grappa.
La giovane durante la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, a causa di un litigio con il fidanzato, aveva deciso di tornare a casa alle 4 di mattina a piedi, totalmente da sola.
Durante il tragitto purtroppo un’Audi A3 che viaggiava ad alta velocità, ha preso in pieno la 22enne, uccidendola sul colpo. Alla guida dell’auto vi era un ragazzo del posto di 23 anni, il quale è stato ricoverato in ospedale ed è poi risultato positivo ad alcol e droga.
Oggi la comunità del piccolo paesino in provincia di Treviso si è riunita per porgere l’ultimo saluto a Miriam. I funerali si sono svolti all’interno della chiesa di Fonte. Un gran numero di persone si sono recate nel paese per stringersi intorno al dolore dei suoi amici e familiari.
Circa 500 i partecipanti all’omelia funebre, tra cui anche i sindaci di Paderno e di San Zenone. Molto commoventi le parole di Don Gabriele Fregonese, il quale ha espresso l’immenso dolore dell’intera comunità per ciò che è capitato alla povera ragazza.
“La tua partenza è un dolore troppo grande per essere trascurato”.
Il parroco ha poi continuato facendo riferimento all’amore che deve sempre, anche in momenti difficili come questo, guidare gli animi di tutti i fedeli. Infine ha fatto riferimento alla bellezza della 22enne e proprio in nome di questa bellezza ha voluto porgere l’ultimo saluto alla giovane.
Intanto il ragazzo 23enne che ha ucciso Miriam è uscito dall’ospedale e ora si trova agli arresti domiciliari. Infatti in base alle disposizioni del Gip di Treviso, il giovane è stato sottoposto al divieto di uscire di casa dopo le 20.
I genitori della vittima non sono d’accordo con le misure intraprese nei confronti del ragazzo, infatti il padre di Miriam ha affermato:
“Io sono stato oggi all’obitorio a vedere mia figlia, lui se la spassa”.
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