Grande commozione ai funerali della 39enne, morta il 7 ottobre scorso, una settimana dopo aver dato alla luce la sua bambina, la prima femminuccia dopo due maschietti.
Per l’ultimo saluto alla neo mamma c’era anche Ilary Blasi, assidua frequentatrice del ristorante gestito dal marito di Pamela, “Rinaldi al Quirinale”. È proprio Vincenzo Rinaldi, proprietario dello storico locale nel centro della capitale. È lui che ha sporto denuncia ai carabinieri di Monterotondo per far luce su quanto accaduto alla moglie.
L’ultimo saluto a Pamela Pelle, morta dopo aver dato alla luce la terza figlia
Una femminuccia dopo due maschietti e quel nome – Vittoria – che sembrava foriero di liete notizie. Eppure Pamela Pelle, 39 anni, è morta dopo aver partorito la sua bambina, appena una settimana dopo quello che era stato un giorno meraviglioso. La morte della neo mamma risale al 7 ottobre scorso, quando – dopo un rientro a casa e un secondo ricovero – la 39enne è deceduta. Ieri pomeriggio, nella chiesa di San Martino nel Comune di Monterotondo, in centinaia sono accorsi per darle l’ultimo saluto. Tra amici e familiari, anche un volto noto, quello di Ilary Blasi, affezionata cliente del ristorante di proprietà del marito di Pamela, il Rinaldi al Quirinale. È proprio Vincenzo Rinaldi che ora chiede di sapere perché sua moglie sia morta. “Ciao piccolo angelo”, l’ha salutata così Vincenzo e ora che sua moglie, la madre dei suoi figli, non c’è più, lui sta cercando di mettere insieme i tasselli di una tragedia che è persino difficile da raccontare.
La tragedia e le indagini
Stando a quanto ricostruito finora, anche grazie alla testimonianza del marito, due settimane prima della nascita della piccola Vittoria, Pamela Pelle si era recata al pronto soccorso di Roma per una sensazione di malessere generale, con nausea e prurito. Visitata dal personale sanitario, viene rimandata a casa, in attesa del parto, previsto per il primo ottobre.
Dopo il parto, Pamela inizia ad avere forti perdite di sangue, definite come “normali” dai medici, anche se poi nella cartella clinica sequestrata dagli inquirenti non vi sarebbe menzione alle perdite. Tre giorni dopo il parto, la 39enne viene dimessa, ma resta a casa solo 48 ore, perché il 7 ottobre fa ritorno in ospedale.
Questa volta per l’ultima volta, perché Pamela muore poco dopo il ricovero. Tutto quello che viene dopo è una denuncia da parte di Vincenzo Rinaldi e l’apertura di un’indagine per omicidio colposo, al momento senza indagati.