Si è svolto a Milano, nella chiesa di San Giuliano Milanese, lo straziante funerale della piccola Diana. La chiesa colma di gente commossa, tanto il dolore e la rabbia.
Durante il funerale un lunghissimo applauso ha accompagnato la piccola bara bianca di Diana. Bimba di solo 16 mesi, morta di fame e di stenti a causa dell’abbandono in casa per circa 6 giorni da parte della madre. Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità milanese e tutta la penisola.
Tanto il dolore e la commozione espressa dai presenti durante la cerimonia tenuta dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini.
Dunque al funerale della povera bambina hanno partecipato molte persone, le quali si sono strette con un abbraccio metaforico intorno alla famiglia. La piccola bara bianca di Diana è stata accompagnata dalle madri del quartiere, le quali indossavano delle maglie con su scritto “insieme a te è volato in cielo anche un pezzo del nostro cuore”.
Le madri inoltre portavano insieme alla bara uno striscione con su scritto “Volerò sulle ali del mondo nel cielo infinito. Resterò per sempre bambina, piccola Diana”.
All’entrata in chiesa, la bara è stata poi accolta da un lunghissimo applauso e da tante lacrime. A tenere la messa è stato l’arcivescovo di Milano, il quale durante il suo discorso ha espresso lo sconforto e il dispiacere che ha provato tutta la comunità rispetto alla vicenda. Affermando poi:
“Abitare in città dovrebbe significare far parte di una comunità e ogni solitudine dovrebbe trovare rimedio nell’attenzione reciproca e nell’operosa solidarietà”.
La nonna e la zia della bambina hanno accompagnato in auto la piccola bara, distrutte dal dolore; un dolore inimmaginabile. Ai primi banchi della chiesa presenti il sindaco di Milano, il sindaco di San Giuliano e San Donato Milanese.
Al termine del funerale poi la nonna ha affermato rivolgendosi alla piccola bambina defunta che loro non l’hanno abbandonata e che la tragedia è stata causata dalla pazzia della madre.
Intanto proseguono le indagini sui dettagli dell’accaduto da parte della Procura di Milano. Gli accertamenti tecnici della polizia scientifica riguardo il biberon della piccola per constatare se ci fossero tracce del tranquillante trovato di fianco al cadavere della bambina, erano stati previsti per il 1 agosto. Ora sono stati anticipati al 30 luglio.
Una vicenda da brividi con un finale ancora peggiore. Il funerale della piccola è stato un evento straziante che nessuno dimenticherà facilmente.
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