Che bei tempi quelli dei Lunapop, ma che fine hanno fatto gli allora compagni di Cesare Cremonini? Partiamo precisando che si parla dei Lùnapop, con l’accento sulla ‘u’, per evitare di incorrere in lamentele da parte dei fan più sfegatati, che sappiamo essere ancora, a distanza di anni, armati fino ai denti per difendere i loro beniamini. Ma sulla storia dei fan torneremo dopo. Insomma la band capitata allora da un giovanissimo Cesare Cremonini, partendo da un progettino innocente come tanti, conquista prima la città di Bologna e poi l’Italia intera, nel tempo di un tramonto d’estate. Dopo una parabola eccezionale, per motivi che ancora sfuggono all’opinione pubblica, i ragazzi cominciano a litigare fra loro e il gruppo implode, lasciando il buon Cesare da solo a leccarsi le ferite, ma solo per poco.
La carriera nella musica pop di Cremonini è cosa nota, noi apriamo una doverosa parentesi sugli altri componenti del gruppo e sulle loro sorti artistiche. Che fine hanno fatto?
Facciamo come sempre un po’ di biografia.
Nel 1999 Cesare Cremonini, Ballo, Gabriele Galassi, Alessandro De Simone e Michele Giuliani fondano i Lùnapop e iniziano subito a lavorare insieme al produttore Walter Mameli. Quando il disco è pronto, però, nessuna casa discografica è disposta a pubblicarlo.
Il 27 maggio 1999 esce il loro primo singolo ’50 special’, che inizialmente sprofonda in fondo alle classifiche dei brani più passati in radio. In piena estate le emittenti si accorgono della miniera d’oro e 50 Special diventa un tormentone, tanto da collocarlo per ben 5 settimane primo nella classifica dei singoli più venduti, arrivando ad essere disco di platino per le 100.000 copie vendute.
In autunno esce ‘Un giorno migliore’, anch’esso super programmato nonostante sia completamente diverso alla canzone precedente e alla fine dell’anno viene pubblicato ‘Squerez’, primo e unico album della band. A gennaio il disco entra nella top ten dei dischi più venduti e vi rimarrà fino a giugno.
Il 4 aprile del 2000 inizia la programmazione radiofonica del terzo singolo tratto da Squerez: ‘Qualcosa di grande’. Il vero brano della consacrazione, tanto da far vincere ai Lùnapop il Festivalbar. Il resto della storia è fatta di EP, qualche singolo con B-sides remixate, versioni straniere dei pezzi, singoli in edizioni speciali e tanti, tanti concerti.
Nell’autunno del 2001, però, con strascichi che ancora infiammano i fans e molto mistero, si chiude la storia dei Lunapop con ben 73 settimane di presenza ininterrotta in classifica e con più di un milione di copie vendute. Un vero peccato.
Cremonini parte per la sua strada, e nessuno riesce a fermarlo. Nel frattempo, vediamo che fine hanno fatto i suoi colleghi.
Sui motivi del litigio se ne dicono molte. Premettiamo che un’accurata ricerca online ci porta nelle decine di forum create dai fans che discutono della questione ed è possibile assistere a veri e propri flaming a colpi di insulti, proprio perché i nostalgici della band vivono nel tormento per la misteriosa separazione.
‘Cesare è un ladro!‘, ‘Gli altri sono degli ingrati!‘ sono solo alcune frasi simbolo della guerra, che per nostro grande stupore, registra dei commenti anche di pochi mesi fa, a distanza di dieci anni.
Pare, e anche qui le voci si sprecano, che sia nato tutto da un problema di gelosia, ovvero dalla forte leadership esercitata da Cremonini, che toglieva di fatto visibilità al resto del gruppo, con cui aveva mosso i primi passi e con i quali condivideva alla pari gioie e dolori.
Qualcuno dice che siano stati i manager, come spesso accade in questi casi, a manovrare tutto.
Poi c’è anche una questione legale, legata la nome Lùnapop: una lunga battaglia che ha portato però, visti i lunghi tempi, a far desistere tutti dal possesso del nome.
Per questo, e per molti altri motivi che non conosciamo (ci sono voci che sostengono addirittura che nessuna canzone dei Lùnapop sia stata effettivamente scritta da Cremonini, ma dagli altri membri della band), la strada dei ragazzi si separa per sempre.
Cesare porta via con se il bassista Ballo, con il quale, da semplice musicista, condivide molti momenti importanti della carriera.
E gli altri? Che fine hanno fatto?
Nel 2008 dalle ceneri del gruppo, Alessandro De Simone, Gabriele Galassi e Andrea Capoti formano il gruppo Liberpool. Esordiscono con un disco intitolato semplicemente LP, che esce ad inizio 2009. Il disco, prodotto da Umberto Iervolino, viene anticipato dal singolo ‘Sotto i portici’, brano incentrato sulla città d’origine del gruppo, Bologna.
Il disco viene accolto tiepidamente, quasi con timore, anche se molti fan vengono a galla sostenendo la causa degli ex-Lùnapop.
Durano poco in radio e quando vengono interpellati dai giornalisti musicali si finisce sempre a parlare del famoso litigio, gettando ancora delle ombre sulle vicende di dieci anni prima, quasi ce ne fosse ancora bisogno.
La loro attività e ferma a maggio 2010, quando hanno concluso ogni data del tour.
Che cosa stiano preparando adesso non ci è dato saperlo, anche se il sospetto che, qualora la carriera di Cremonini dovesse subire una flessione, una loro reunion sarebbe quasi cosa scontata…
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