L’Unione europea sta cercando un dialogo con l’Italia sul Pnrr

L’Unione europea ha avviato un dialogo costruttivo con l’Italia in merito al Pnrr. Lunedì 5 giugno Fitto inoltrerà in Parlamento la terza relazione sullo stato di attuazione del Recovery Fund.

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dialogo costruttivo Italia e UE – Nanopress.it

Nel corso della giornata di domani il governo dovrebbe chiedere la fiducia sul Dl Pubblica amministrazione. Si preannuncia una settimana impegnativa anche per quanto concerne la delega fiscale e lavoro. Scopriamo quali sono i provvedimenti attesi al voto in Parlamento.

Dl Pubblica amministrazione: si attende l’approvazione del provvedimento

Il tempo stringe e si deve giungere all’approvazione del decreto sulla Pubblica amministrazione in scadenza il prossimo 21 giugno. Il provvedimento contiene le norme volte a limitare i poteri e le funzioni della Corte dei conti sulle spese del Pnrr. Il testo è atteso lunedì 5 giugno a Montecitorio dopo l’ok da parte delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro. L’esecutivo punta a porre la questione di fiducia e il voto dovrebbe essere incassato entro la giornata di mercoledì.

La finalità è quello di inoltrarlo il prima possibile a Palazzo Madama entro e non oltre il 21 giugno. Cinque Stelle e Pd accusano il governo di volersi sottrarre al set di controlli concomitanti espletati dai magistrati contabili. L’opposizione annuncia la battaglia sulla norma volta a limitare i controlli della Corte dei conti e avverte il rischio di

«perdere miliardi perché non raggiungiamo gli obiettivi».

Nel frattempo, il ministro Raffaele Fitto invita le opposizioni ad evitare ogni forma di battaglia e rassicura che il Pnrr rappresenta una sfida per tutta l’Italia e non per il governo.

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PNRR soldi da spendere – Nanopress.it

UE scambio costruttivo con l’Italia: si allenta la tensione con l’Europa

Anche la tensione tra Italia e Europa si allenta: Fitto ribadisce che si è instaurato un dialogo di perfetta collaborazione tra Giorgia Meloni e Ursula Von der Leyen.

C’è

«perfetta collaborazione con la Commissione, soprattutto tra le due presidenti, Meloni e, i cui rapporti sono di proficuo e positivo lavoro comune»,

ha ribadito Fitto.

Il dialogo tra UE e Palazzo Chigi non è assolutamente fragile, ma intercorrono scambi costruttivi tra le parti. Nel corso della giornata di venerdì è stato diffuso il documento volto a chiarire la questione sulla Corte dei conti e sul Pnrr. L’Italia ha posto in essere un set di audit e di controlli volti ad assicurare la tutela degli obiettivi finanziari dell’UE. Sul ritardo della terza tranche del Pnrr sono ancora in corso le valutazioni: non si tratta di una cosa insolita impiegare un po’ più tempo. Fitto ha sottolineato che è necessario pazientare e attendere la conclusione dei lavori di valutazione.

L’Europa è a conoscenza del fatto che il governo voglia revisionare il Pnrr ed attende una richiesta formalizzata, che sarà oggetto di valutazione. La Commissione è aperta ad avviare una discussione sulla revisione dei singoli obiettivi, che non possono essere più raggiunti. Sulle revisioni sarà necessario fare una valutazione caso per caso. Ad oggi solo cinque su 27 hanno presentato le revisioni sugli obiettivi che non possono essere più raggiunti. Il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, ha sottolineato che le precisazioni fatte hanno chiarito la situazione. Sulla gestione del Pnrr, il governo auspica ad avviare una serie di controlli efficaci.

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