È tornato a casa dopo 40 giorni Giuseppe Di Massa, l’idraulico 50enne diventato il simbolo della frana che il 26 novembre scorso ha travolto Casamicciola, frazione di Ischia.
![uomo travolto dal fango a Ischia](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/uomo-travolto-dal-fango-a-Ischia-.jpg)
Salvato dai vigili del fuoco, Di Massa era stato ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli, ma i medici non si erano mai sbilanciati troppo sull’evolversi delle sue condizioni di salute, avendo inalato il fango e per via dei diversi traumi riportati. Dopo oltre un mese da quel drammatico giorno, l’uomo del fango – come era stato soprannominato – è finalmente tornato a casa.
Dimesso dall’ospedale l’uomo del fango
È stato ricoverato per 40 giorni e finalmente, dopo una lunga degenza, ha fatto ritorno a casa Giuseppe Di Massa, l’idraulico 55enne di Casamicciola, diventato – suo malgrado – il simbolo di una tragedia costata la vita a 12 persone.
Il 26 novembre una frana ha travolto la frazione ischitana, portando con sé una colata di fango che ha mietuto vittime e ha provocato danni alle infrastrutture per milioni di euro. Quella notte, Giuseppe di Massa è stato sorpreso dal fiume di fango mentre si trovava nel garage della sua abitazione. In un attimo la tragedia: in suo soccorso sono arrivati i vigili del fuoco, che lo hanno tratto in salvo, affidandolo poi ai sanitari dell’ospedale Cardarelli di Napoli.
Una luce squarcia il buio; rumori legno, freddo, acqua, fango.
C’è un uomo lì in fondo.
E ora è salvo.#ischia, #casamicciola pic.twitter.com/GxiLqfWCUO— Ciro Pellegrino (@ciropellegrino) November 26, 2022
Di Massa aveva inalato a lungo il fango, riportando importanti traumi al bacino e alle vertebre. La sua vita è rimasta appesa a un filo per diverse settimane, quando i medici non erano certi che l’esito di quel lungo ricovero avrebbe avuto un risvolto positivo. Fortunatamente, dopo oltre un mese, l’idraulico è stato dimesso dal nosocomio partenopeo e ha fatto ritorno a casa.
Frana di Ischia: chi erano le 12 vittime
Non tutti però hanno avuto la ‘fortuna’ di Giuseppe di Massa. La frana che ha travolto Casamicciola è costata la vita a 12 persone. Nella notte di venerdì 25 novembre sono caduti 126 millimetri di pioggia, il dato più alto registrato negli ultimi vent’anni.
Famiglie e vite spezzate, frutto di lavori strutturali spesso incuranti delle normative vigenti in materia di abusi e liceità edilizie.
![Frana di Ischia](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/Frana-di-Ischia.jpg)
Le vittime della frana di Ischia sono: Maurizio Scotto Di Minico, la moglie Maria Giovanna Mazzella e il piccolo Giovanni (di appena 21 giorni); Gianluca Monti, la moglie Valentina e i tre figli Francesco, Michele e Mariateresa; Salvatore Impagliazzo e la compagna Eleonora Sirabella; Nikolinka Gancheva Blangova, bulgara, 58 anni e Maria Teresa Arcamone, l’ultima ad essere stata ritrovata.
Il 30 dicembre scorso è stata firmata l’ordinanza che ha permesso a 200 degli sfollati a seguito della frana di tornare a casa. Secondo le stime, invece, altre 300 persone non possono ancora rientrare nelle case, gravemente danneggiate dalla frana o costruite in zone ad alto rischio di smottamenti.