È previsto questa mattina l’arrivo dell’uragano Idalia in Florida che andrà a colpire la regione Big Bend. Il governatore di Stato ha esortato i residenti ad evacuare immediatamente le abitazioni senza abbandonare gli animali domestici, per trovare riparo in zone più sicure. Sono stati disposti 50 rifugi per gli evacuati, è il quarto uragano di forte entità che colpisce la Florida.
Infatti Idalia è destinato a raggiungere l’intensità 4 perché ha preso molta potenza ancora prima di toccare terra. Dopo il suo passaggio in Florida passerà per lo Stato della Georgia e per la Carolina, in questi due stati è stato già disposto lo stato di emergenza e messa in campo la Guardia Nazionale.
In arrivo in Florida l’uragano Idalia, si stima che raggiungerà l’intensità 4
È allarme in Florida dove è previsto l’arrivo dell’uragano Idalia nelle prossime ore. Secondo le ultime informazioni rilasciate dal National Hurricane Center di Miami, conosciuto anche con l’acronimo NHC, l’uragano ha guadagnato potenza e può raggiungere l’intensità 4 prima ancora di toccare terra.
Proprio per questo Ron DeSantis, governatore della Florida, ha esortato la popolazione ha lasciare le loro abitazioni immediatamente, “Dovete andare via subito. Adesso è il momento”.
L’uragano Idalia dovrebbe raggiungere oggi la Florida, quando qui in Italia sarà ormai tarda mattinata, e dovrebbe colpire principalmente la parte settentrionale dello Stato, in particolare la regione Big Bend.
Dalle dichiarazioni del governatore DeSantis l’ondata di tempesta colpirà l’intera regione e avrà un impatto molto forte e significativo. Quindi ha chiesto ai residenti della zona di abbandonare le proprie abitazioni e di non abbandonare gli animali domestici.
Il governatore si trova attualmente nella capitale della Florida, Tallahassee, e ha chiesto alla popolazione di recarsi in uno dei rifugi allestiti appositamente e in previsione dell’arrivo dell’uragano.
Al momento sono stati allestiti circa 50 rifugi. Il governatore ha chiesto ha chi ne ha la possibilità di recarsi da amici, parenti o in alberghi che si trovano in zone ritenute più sicure e più in alto rispetto alla regione di Big Bend.
Ha poi reso noto che tutti gli alberghi della zona saranno lieti di accogliere anche gli animali domestici e quindi di non abbandonarli.
La zona del Big Bend è meno popolata rispetto ad altre regioni della Florida ma ha una costa paludosa e costellata da acqua dolce e da fiumi, in più dispone di un gruppo di isole a largo di Cedar Key uno storico villaggio di pescatori della zona.
Le misure attualmente messe in campo per tutelare la popolazione
Da ieri, 29 agosto 2023, sono stati emessi diversi ordini di evacuazione obbligatori per circa 28 delle 67 contee che si trovano in Florida. Ciò vuol dire che circa 1,6 milioni di persone hanno ricevuto l’ordine di evacuare la loro abitazione.
Nelle aree in cui è previsto l’arrivo dell’uragano sono già state allertate e preparate 33 squadre di soccorso e circa 200 ambulanze che sono pronte ad intervenire in ogni momento.
Ci sono inoltre circa 30mila persone che sono state predisposte per ripristinare l’energia elettrica dopo il passaggio dell’uragano.
Tutti e tre gli aeroporti che si trovano nella zona di Tampa sono stati chiusi, sono state inoltre sospese tutte le attività universitarie.
La University of Central Florida ha chiesto ai propri studenti di restare chiusi nei campus, mentre la North Florida che si trova a Jacksoonville ha annullato ogni lezione sia oggi che domani.
Chevron, compagnia petrolifera americana, ha deciso di evacuare tutto il personale dalle tre piattaforme di produzione mentre Kinder Morgan ha deciso di chiudere un oleodotto.
A Cape Canaveral era previsto, nella giornata di ieri, il lancio di un razzo con a bordo un satellite dell’intelligence della US Space Force, a causa dell’uragano il lancio è stato rinviato a data da definirsi.
Joe Biden, presidente degli USA, ha dichiarato di essere in contatto con DeSantis e che è pronto a mettere in campo l’assistenza federale in caso di necessità per tutto il tempo che sarà necessario.
È nella giornata di ieri che Idalia si è trasformata da tempesta tropicale a uragano, in seguito al suo passaggio a ovest di Cuba dove ha creato diversi danneggiamenti e allagato vari villaggi.
Secondo i dati riportati nella serata di ieri viaggiava a circa 125 miglia a ovest di Tampa avvicinandosi sempre di più alla costa.
Per gli esperti Idalia è destinato a diventare il quarto urgano più forte degli ultimi sette anni che colpirà lo Stato della Florida, lo scorso anno ci fu Ian che raggiunse la categoria 5. Prima di lui la Florida fu colpita da Michael nel 2018 e da Irma nel 2017.
L’uragano però non si fermerà in Florida ma la attraverserà per poi dirigersi verso la Georgia meridionale e la Carolina del Sud.
Brian Kemp, governatore della Georgia, e Henry McMaster, governatore della Carolina, hanno già annunciato lo stato di emergenza e disposto la Guardia Nazionale sul territorio.