Si è tolto la vita il rugbista scozzese Adam Waleker. Da anni soffriva di depressione l’icona della nazionale e della Rugby League: morto a soli 31 anni.
Tragedia nel mondo del rugby scozzese. Tutti i compagni di squadra – e anche i colleghi in giro per il mondo – hanno detto addio ad Adam Walker. In passato aveva confessato di soffrire per i suoi stati d’animo e di aver fatto uso di sostanze stupefacenti. Nel 2017 era stato squalificato per assunzione di cocaina.
Si è tolto la vita a soli 31 anni Adam Walker. Il giovane ex nazionale scozzese ha tragicamente deciso di arrendersi, suicidandosi dopo che da anni soffriva di depressione, e dopo aver combattuto contro fantasmi che purtroppo non è riuscito a sopprimere, e che probabilmente lo hanno portato ad arrivare a tanto.
E c’è grande sconforto nel mondo del rugby, partendo proprio dalla nazionale scozzese. Una carriera durata appena 9 anni, tra gli Huddersfield Giants e l’Hull Kingston Rovers, fino al St Helense, il Wakefield Trinity, e il Salford Red Devils.
Con l’Hull Kingston Rovers aveva partecipato alla finale della Challenge Cup nel 2015, e alla Grand Final del 2019 poi persa contro contro i Saints.
Nel 2017 era stato squalificato per venti mesi per essere risultato positivo al test antidoping, che aveva rilevato l’assunzione di cocaina. Ma proprio Adam Walker colse l’occasione in quel frangente per aprirsi pubblicamente, parlando per la prima volta a compagni e tifosi dei suoi problemi.
Aveva rivelato di sentirsi solo, di fare uso di droga, e di non averne mai parlato con nessuno. Dopo quell’episodio però Walker non venne più chiamato in nazionale.
Anche le sue ex squadre sono intervenute pubblicamente per dire addio ad Adam. Lo hanno fatto sui social, anche se la sua ultima squadra, i Leigh Centurions, hanno deciso invece in forma di rispetto di sospendere tutte le attività ufficiali di social network e non condividere alcun messaggio.
La notizia è stata confermata da uno speaker della Scotland Rugby League, che ha confermato la tragica notizia del suicidio. Ollie Cruickshank è così intervenuto a nome tutta la lega di rugby scozzese, dicendosi rattristato nell’apprendere la notizia della morte del ragazzo.
Cruickshank ricorda le apparizioni durante la coppa del mondo 2014 e durante gli europei del 2013, per poi concludere mandando un messaggio alla famiglia di cordoglio.
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