Un grave lutto colpisce Leonardo Pieraccioni: è morto il padre Osvaldo. L’uomo aveva 81 anni ed è scomparso a causa di una malattia, che ha privato l’attore toscano di un importante punto di riferimento. I due erano, infatti, molto legati e diverse volte Osvaldo ha anche partecipato ai film del figlio, come in Fuochi d’artificio, in cui interpretava un giornalaio, Paradiso all’improvviso e in Io e Marilyn, dove compare sullo sfondo del Duomo di Firenze. Leonardo Pieraccioni ha sempre parlato volentieri del padre, che aveva assunto un po’ il ruolo di mascotte sui diversi set cinematografici. A dire addio a Osvaldo c’erano, quindi, molti volti noti dello spettacolo italiano.
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Oltre ai familiari e agli amici, alla funzione nella Chiesa dei Santi Fiorentini hanno presenziato molti colleghi di Leonardo Pieraccioni, venuti a rendere omaggio al padre scomparso. Tra i molti, c’erano Giorgio Panariello, Carlo Conti, Marco Masini e, naturalmente, Laura Torrisi, con il quale l’attore ha avuto la figlia Martina. Commozione e riservatezza hanno contraddistinto l’ultimo addio a Osvaldo Pieraccioni, ‘grande babbo‘ e personaggio stimato sia sui set che nella sua amata Firenze.
Nonostante il difficile momento, Leonardo Pieraccioni è protagonista di un enorme successo di botteghino, grazie al suo ultimo film, Il professor Cenerentolo. Nella pellicola, uscita il 7 dicembre 2015, Pieraccioni è regista, ma anche attore e interpreta un imprenditore edile, Umberto, finito in carcere dopo aver tentato di derubare una banca per estinguere i debiti. Quando la pena sta per essere interamente scontata, Umberto viene mandato a lavorare come bibliotecario fuori dalla prigione e conosce la bella Morgana, alla quale omette il particolare della sua incarcerazione. Ogni giorno a mezzanotte, il protagonista lascia l’amata e torna alla dura realtà, proprio come Cenerentola.
Nel primo week-end di programmazione nelle sale, Il professor Cenerentolo ha scalato le classifiche nazionali, incassando oltre 1.250.000 euro e portando il totale a quasi 3 milioni nella settimana successiva. Ad affiancare Leonardo Pieraccioni, nel film compaiono anche Massimo Ceccherini nel ruolo dell’unico dipendente della ditta di Umberto, Flavio Insinna nei panni del direttore del carcere di Ventotene e Laura Chiatti, alias Morgana.