È morto a 87 anni, all’ospedale San Raffaele di Milano, il famoso imprenditore e fondatore di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, cavaliere del Lavoro nel 1986 e secondo uomo più ricco d’Italia.
Ci ha lasciato Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica e presidente di EssilorLuxottica. È morto oggi al San Raffaele di Milano.
Del Vecchio lascia sei figli e la colossale impresa con cui è diventato uno degli uomini più ricchi d’Italia.
Chi era Leonardo Del Vecchio
Leonardo Del Vecchio è nato a Milano il 22 maggio del 1935. Verrà certamente ricordato per essere stato il presidente di EssilorLuxottica, la più grande azienda al mondo produttrice e venditrice di occhiali.
Ad oggi conta circa 80 mila dipendenti e oltre 9 mila negozi in tutto il mondo.
Leonardo era l’ultimo di quattro fratelli e la scelta del suo nome è dettata dal fatto che il padre pugliese, commerciante di frutta, morì poco prima della sua nascita.
Da piccolo venne affidato al collegio dei Martinitt, dove prenderà poi il diploma. In seguito decise di iscriversi all’Accademia di Brera per studiare design e iniziare così la sua lunga e rosea carriera.
Dopo tanti sacrifici e duro lavoro inizia a produrre la propria linea di occhiali, diventando così l’uomo che oggi tutti conosciamo.
Secondo la rivista Forbes, Leonardo Del Vecchio nel 2022 possedeva una ricchezza valutata circa 27,3 miliardi di dollari, finendo così al secondo posto nella classifica degli uomini più ricchi d’Italia e solo 62esimo nel mondo.
27 giugno 2022: muore Leonardo Del Vecchio
Nella giornata di oggi, si è spento nel suo luogo di nascita Leonardo Del Vecchio.
Secondo le fonti mediche, l’imprenditore illuminato era ricoverato ormai da diverse settimane nell’ospedale San Raffaele di Milano.
Il fondatore di Luxottica lascia due famiglie, quella privata e quella sul lavoro.
Leonardo si è sposato tre volte, due delle quali con la stessa donna e ha poi convissuto con un’altra donna.
Da queste quattro relazioni sono nati i suoi sei figli: Claudio (attualmente a capo del gruppo Brooks Brothers), Marisa, Paola, Leonardo Maria e infine Luca e Clemente, che sono ancora minorenni.