La donna veniva costretta a dormire per terra, subiva violenze fisiche tramite picchiamenti e bruciature con il ferro da stiro.
Madre e figlia badanti sono state arrestate dopo due anni di violenze ripetute sulla donna disabile. La vittima è stata costretta a subire maltrattamenti fisici e psicologici.
Una donna di 55 anni, affetta da disabilità psichica, è stata costretta a pulire la casa, lavare i pavimenti e stirare. Inoltre, è stata costretta a dormire per terra e svegliata con calci e pugni. La sua situazione è stata resa ancora peggiore quando è stata colpita con schiaffi per la qualità del suo lavoro di pulizia e bruciata con un ferro da stiro caldo per non aver stirato bene.
Due badanti, madre e figlia rispettivamente di 66 e 44 anni, sono state accusate di vessazioni nei confronti di una donna disabile con cui vivevano. Gli investigatori dei carabinieri di Nichelino hanno ricostruito una situazione in cui la vittima sarebbe stata costretta a digiunare per giorni, legata al letto con un bastone di ferro e senza potersi muovere per mangiare. La donna sarebbe stata isolata dal mondo esterno, senza possibilità di parlare con parenti o il tutore legale, e senza poter riposare o avere del tempo libero per sé. Questi abusi sarebbero continuati per circa due anni.
La figlia della vittima era stata affidata alla sua ex badante, una donna di 44 anni, dal padre prima di morire. La situazione sembrava tranquilla nella famiglia affidataria finché, nel 2018, iniziarono i maltrattamenti che causarono alla ragazza lividi sul corpo e diverse costole fratturate. La donna ha ammesso di averla picchiata e maltrattata. I militari della tenenza cittadina, in collaborazione con la procura di Torino, hanno ricostruito diverse situazioni in cui la vittima è stata maltrattata. In un caso, la vittima, che si trovava in uno stato di malnutrizione, è stata costretta a mangiare cibo proveniente dall’immondizia prima di essere avvolta con una corda intorno al collo.
Il procedimento investigativo è stato avviato grazie alla segnalazione del tutore legale della persona offesa, il quale non riusciva a mettersi in contatto con lei. Le prime denunce risalgono al 2019, tuttavia non è da escludere che gli atti di molestia siano iniziati prima di tale periodo. Nel mese di settembre 2021, i carabinieri sono intervenuti accompagnando la vittima presso l’ospedale di Moncalieri, dove è stata curata per le lesioni subite. Inoltre le due donne sono state arrestate la settimana scorsa anche per aver preso il reddito della vittima, che era destinato alla custodia, e utilizzarlo per i propri scopi. L’arresto è stato effettuato a seguito dell’ordinanza del Gip di Torino. La figlia è stata posta ai domiciliari, mentre la madre è stata allontanata dalla casa familiare e le è stato vietato di avvicinarsi alla donna.
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