Dopo ore concitate due sequestratori sono stati uccisi e il magistrato preso in ostaggio è rimasto ucciso. Questi i fatti: un commando armato questo pomeriggio ha preso in ostaggio un magistrato nella sede del Palazzo di Giustizia di Caglayan, a Istanbul, in Turchia. E’ stato sequestrato il procuratore Kiraz, responsabile delle indagini sulla morte di un 15enne colpito alla testa da una capsula di gas lacrimogeno nel giugno del 2013, nel corso delle proteste antigovernative. Dopo una trattativa fallita sul posto sono intervenute le forze speciali, per far evacuare l’edificio. Il rapimento è stato rivendicato dai militanti del Dhkp/C (partito fronte rivoluzionario di liberazione del popolo), un gruppo di estrema sinistra.
Durante l’assalto al Palazzo di Giustizia si sono sentiti dei colpi di arma da fuoco. I sequestratori hanno chiesto alle autorità turche di far confessare pubblicamente gli agenti sospettati di aver ferito mortalmente il ragazzo. Inoltre hanno chiesto il loro rinvio a giudizio davanti ad un tribunale popolare. Vari manifestanti si sono radunati davanti al Palazzo di Giustizia, in ricordo di Elvan, il 15enne rimasto ucciso. Il primo ministro turco Erdogan ha incontrato il ministro della Giustizia per discutere di quanto è accaduto nel tribunale di Istanbul.