Maglioni ruvidi ed infeltriti: ecco il rimedio naturale ed ecologico che consente di rendere la lana morbida come prima.
Cambio di stagione? Con il freddo in arrivo siamo tutti alle prese con il cambio del guardaroba. Capita spesso che molti capi di abbigliamento della stagione invernale precedente siano rovinati o mostrino segni di usura, si pensi, ad esempio, ai maglioni, ai cardigan e a tutti i capi in lana che sono ruvidi ed infeltriti. Quale ottimo rimedio naturale che consente di far tornare le fibre tessili morbide come prima? Scopriamolo in questa guida.
I capi in lana sono maggiormente soggetti a deterioramento. La lana è una fibra tessile delicata che deve essere lavata con cura e richiede un’adeguata manutenzione per evitare di incappare in errori che rovinano i tessuti. Dopo un anno a stare nell’armadio è facile che i cardigan ed i maglioncini in lana siano evidentemente infeltriti e mostrino un aspetto opaco e ruvido al tatto. Anche i lavaggi con programmi e detersivi errati possono deteriorare il tessuto e rimpicciolire la taglia originale.
In fin dei conti a stare per mesi e mesi all’interno dell’armadio la lana è soggetta a sbalzi termici e risente dell’effetto dei detersivi cimici ed aggressivi. Detersivi e acqua sono corrosivi ed impattano sullo stato delle fibre tessili. Ci sono degli errori che tutti quanti possiamo commettere: riguardano l’acqua con un PH che risulta essere troppo alcalino e provoca l’irrigidimento delle fibre tessili, che sembrano feltro al tatto.
Altro grave errore che tutti quanto commettiamo riguarda la temperatura dell’acqua di lavaggio: la lana è soggetta e “teme” gli sbalzi termici. Altro grave errore riguarda la scelta del detersivo, che può essere troppo aggressivo ed incidere negativamente sulle fibre tessili. Anche la stessa centrifuga a mille giri può essere la causa dell’irrigidimento della lana e della formazione dei pelucchi.
Una domanda che tutti ci poniamo è quella di lavare i maglioni ed i cardigan in lana seguendo determinati consigli che consentono di prevenire l’irrigidimento del tessuto. Ad esempio, il buon consiglio è quello di optare per il lavaggio a mano o prediligere il lavaggio per i capi delicati. Questo programma è adatto per i capi di abbigliamento che hanno fibre pregiate come la lana, il cashmere e la seta.
Occhio anche alla temperatura dell’acqua ed alla scelta del detersivo: è meglio lavare a trenta gradi ed evitare la centrifuga. Inoltre, è bene scegliere detersivi naturali ed eco, mai aggressivi. Il sapone di Marsiglia è sicuramente la migliore opzione per lavare la lana senza infeltrirla.
Se il cardigan o il maglione in lana è infeltrito, è bene recuperare la morbidezza originale del capo. Il prodotto da utilizzare è lo sfeltro: si tratta di una lozione che consente di ristrutturare le fibre tessili, le nutre e le protegge dai cicli di lavaggio. Grazie alla sfeltro è possibile mantenere inalterate le fibre tessili nel tempo e consente di recuperare la taglia originale del capo.
Lo sfeltro per i capi in lana infeltriti può essere utilizzato con una certa periodicità e la sua azione va a nutrire in profondità le fibre tessili danneggiate dal detersivo aggressivo o dalla temperatura dell’acqua errata. Inoltre, previene la formazione dei pelucchi fastidiosi e antiestetici.
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