[videoplatform code=”140492160230753bd67024b112″]
Giovedì 10 luglio 2014 arriva al cinema la commedia romantica Mai Così Vicini, interpretata dalla coppia di vecchie star hollywoodiane Michael Douglas-Diane Keaton che fino a questo film non avevano mai recitato insieme. Ad unirli ci ha pensato una vecchia volpe della commedia americana come il regista newyorkese Rob Reiner, già autore dell’epocale Harry ti presento Sally.
[fotogallery id=”2527″]
Mai Così Vicini è la storia di due anziani vicini di casa assai differenti tra loro, il cinico e indisponente Michael Douglas e la dolce e amabilee Diane Keaton, che dopo varie peripezie scopriranno di essere in realtà fatti l’uno per l’altro.
Costato ben 30 milioni di dollari e girato nel 2013 in Inghilterra, a Manchester e negli stati americani del Connecticut – tra Bridgeport, Southport, Bristol e Greenwich – e della California, a Los Angeles e Santa Monica, Mai Così Vicini esce contemporaneamente anche negli Stati Uniti e si candida a diventare uno dei maggiori incassi dell’estate.
Nel cast, insieme ai due protagonisti, troviamo la piccola Sterling Jerins (già vista in World War Z dove era la figlia più piccola di Brad Pitt) e poi Yaya DaCosta, Paloma Guzman, Frances Sternhagen, Andy Karl e, in un ruolo minore, il celebre cantante Frankie Valli, ex voce dei The Four Seasons (la cui storia è stata recentemente raccontata al cinema dal film di Clint Eastwood intitolato Jersey Boys).
Mai Così Vicini: trama del film
Ci sarebbero milioni di ragioni per non provare simpatia nei confronti dell’agente immobiliare Oren Little (Michael Douglas): intenzionalmente indisponente verso il genere umano, non desidera altro che vendere un’ultima casa e andare in pensione in santa pace. I suoi piani però vengono scombinati dal figlio che, inaspettatamente, gli molla la nipote Sarah (Sterling Jerins), della cui esistenza non sapeva nulla.
Incapace di prendersi cura della tenera bambina di nove anni, la affida alla risoluta ed amabile vicina di casa Leah (Diane Keaton) e cerca di tornare alla sua monotona quotidianità. Ma un po’ alla volta, e con una certa riluttanza, Oren imparerà ad aprire il cuore alla famiglia, a Leah e alla vita stessa.
