Le malattie tropicali in Italia sono sempre più diffuse a causa delle zanzare. Sarebbero proprio questi insetti, infatti, i vettori di queste patologie esotiche, secondo quanto ha messo in evidenza uno studio dell’Università di Oxford, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista eLife. La ricerca in particolare si è occupata di tracciare una mappa della diffusione di due specie di zanzare, l’Aedes Aegypti e l’Aedes Albopictus. I ricercatori hanno utilizzato un modello computerizzato, per cercare di comprendere fino in fondo se determinate aree sono adatte alla sopravvivenza delle zanzare.
Per giungere a delle conclusioni hanno considerato vari fattori, come la temperatura, le precipitazioni, la quantità di vegetazione e le aree urbane presenti nelle varie regioni del mondo. Successivamente hanno operato un confronto con i casi di avvistamento di zanzare pubblicati nell’ambito della letteratura scientifica.
Alla fine hanno scoperto che l’Aedes Aegypti e l’Aedes Albopictus vivono bene non soltanto nelle aree tropicali e subtropicali, ma anche nel nord America e in Europa. Questi insetti si diffonderebbero sempre di più nelle zone dell’America e in quelle europee, spinti dai cambiamenti climatici, ma anche in seguito alla globalizzazione dei commerci.
I ricercatori sono sicuri del fatto che l’insorgenza delle patologie esotiche è sempre preceduta dalla diffusione di questi insetti che agiscono come vettori. Esisterebbe anche una soluzione, perché alcune ricerche hanno dimostrato che il rilascio di alcune zanzare della specie Aedes Aegypti geneticamente modificate potrebbe portare ad una prole sterile.
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