Si è sentito male mentre era a scuola e, all’improvviso si è accasciato sul pavimento. Era in palestra con i suoi compagni. Per Davide non c’è stato nulla da fare.
La paura, il dolore e l’angoscia dei suoi amici che lo hanno visto accasciarsi così. Davide si è sentito male. Cerchiamo di capire cosa è accaduto.
Aveva soltanto 12 anni Davide Licata ed abitava a Favara, in provincia di Agrigento. Si è sentito male, all’improvviso, durante un allenamento di basket ed è morto sotto gli occhi dei suoi compagni. Era all’interno della scuola “Guarino” e si stava allenando con la sua squadra.
Un forte dolore alla testa e Davide che si accascia sul pavimento della palestra stessa. Il dramma è successo alle ore 20.30 di ieri sera, proprio durante gli allenamenti. Immediatamente arrivati i soccorsi, il personale del 118 ha caricato il 12enne in ambulanza per portarlo al più vicino pronto soccorso, ma Davide non ce l’ha fatta. È morto durante il tragitto in ospedale.
Il ragazzino è stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio. Per questo sono state aperte delle indagini e il Pm acquisirà, tramite i Carabinieri, tutti i certificati che attestavano l’idoneità agonistica di Davide al compiere quegli allenamenti di basket. Questi verranno poi messi a confronti con l’autopsia che verrà effettuata sul corpo del giovanissimo.
Al momento non ci sono ipotesi di reato né, tantomeno, sono state indagate delle persone. Dopo l’acquisizione dei documenti richiesti e i risultati dell’autopsia, si potrà procedere con l’indagine. “Un fatto terribile, un dolore immenso che spezza le parole in gola. Stiamo predisponendo gli atti per proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali del piccolo” – ha dichiarato il sindaco di favara, Palumbo.
Davide, dopo essersi sentito male, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento ma, purtroppo, è arrivato già privo di vita. La sua vita è stata stroncata da un arresto cardiocircolatorio. Ora, il suo corpo si trova all’obitorio proprio dell’ospedale di Agrigento a disposizione delle autorità che ne hanno disposto l’autopsia.
È necessario, adesso, capire se il ragazzino avesse qualche malattia pregressa, e se tutti i certificati circa la sua idoneità all’attività agonistica che stava svolgendo siano in regola. Quel forte ed improvviso dolore alla testa che lo ha colpito, poi il suo accasciarsi a terra e non riprendere più i sensi. La corsa in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare.
Il sindaco di Favara ha annunciato che, per il giorno dei funerali di Davide, nella cittadina sarà lutto. Tantissimi, sui social e non solo, sono i messaggi di vicinanza e di dolore per la scomparsa di un ragazzino di soli 12 anni, mentre stava allenandosi a basket.
Si attende, ora, la relazione dell’esame autoptico per capire cosa sia successo, in quei pochi secondi, a Davide.
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