Oggi pomeriggio, mentre era in Aula, Matteo Richetti, capogruppo alla Camera di Azione-Italia Viva, è stato improvvisamente colpito da un malore. Urgentemente è stato soccorso dal personale della Camera ed è stato trasferito all’ospedale Gemelli di Roma per accertamenti.
Sconosciute ancora le cause del malore del deputato, ex esponente del Pd.
Non si conoscono ancora quali siano le cause del malore improvviso del deputato Matteo Richetti, capogruppo alla Camera di Azione-Italia Viva. L’ex esponente del Pd, oggi pomeriggio, è stato colto da malore mentre si trovava in Aula.
In un primo momento è stato soccorso dal personale della Camera, successivamente è stato trasferito d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma, dove si trova ricoverato per eseguire degli accertamenti.
Al momento nessun bollettino medico è stato diramato, pertanto non si conoscono le reali condizioni di salute di Matteo Richetti.
Nato a Sassuolo, classe 1974, dal 18 ottobre scorso è capogruppo alla Camera per Azione – Italia Viva. Ha mosso i suoi primi passi all’interno della politica nel 2005, quando si candida alle elezioni regionali in Emilia Romagna, nella lista Uniti nell’Ulivo.
A Modena, è stato tra i pionieri della sezione del Partito democratico; nel 2013, viene eletto alla camera dei deputati nelle liste del PD; nel 2018, invece, si candida al Senato della Repubblica.
Il 10 settembre del 2019, annuncia l’uscita dal partito democratico e due mesi dopo nasce il nuovo partito politico Azione.
L’ex esponente del PD, 48 anni, colto da malore questo pomeriggio a Roma, durante una riunione in Aula, durante la campagna elettorale delle elezioni politiche dello scorso anno, è stato accusato di molestie sessuali.
A tal proposito, infatti, sulla pagina Fanpage, è stato pubblicato il video di una donna che racconta di essere stata molestata in più occasioni da Matteo Richetti. Il deputato, in un post condiviso su Twitter ha dichiarato di aver denunciato agli organi di competenza chi ha costruito questi messaggi falsi sulla sua persona:
“Hanno costruito messaggi falsi e li hanno attribuiti a me. Hanno mandato un video anonimo che racconta cose mai accadute. Io ho denunciato, chi mi calunnia no. Sono mesi che accade questo è ora esce ogni tipo di falsità e io devo fare chiarezza? Più di così?”.
Richetti, in passato, è finito al centro di altre controversie: nel 2012, ad esempio, il suo nome è rimbalzato nella polemica circa l’utilizzo delle auto blu da parte di alcune cariche politiche della regione Emilia-Romagna.
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