Ancora una tragedia avvenuta in campo e, nel giro di sole 24 ore, nella sola città di Agrigento. Ad accasciarsi al suolo, questa volta, è stato un 49enne mentre stava per scendere in campo.
Vincenzo doveva disputare una partita di calcio, ma quella partita non è mai riuscito a giocarla. Cerchiamo di capire insieme cosa è successo.
Stava per scendere in campo per giocare una semplice partita di calcio. Ma Vincenzo Re, un uomo di 49 anni, quella partita non la giocherà mai: si è sentito male prima di scendere in campo. La tragedia è accaduta a San Leone, borgata della città di Agrigento.
Una partita a calcio con gli amici come tante altre, ma qualcosa sta per succedere. Poco prima di scendere in campo, Vincenzo comincia ad accusare difficoltà respiratorie. Nemmeno il tempo di dare inizio alla partita che si accascia al suolo. Un malore improvviso. Immediatamente soccorso dai suoi amici e dai responsabili della struttura sportiva dove si stava per svolgere la partita, che chiamano il personale del 118.
L’ambulanza arrivata nel giro di pochi minuti. Lo caricano sull’ambulanza ma Vincenzo è morto poco prima di arrivare in ospedale. Il 49enne non aveva alcuna patologia pregressa né soffriva di malattia alcuna.
Si tratta della seconda tragedia accaduta, nel giro di 24 ore, nel territorio della città di Agrigento. Prima era accaduto al giovanissimo Davide, di soli 12 anni, che si era sentito male mentre si stava allenando a basket all’interno della palestra della scuola “Guarino”. Su questa tragedia, la Procura della città siciliana ha chiesto l’acquisizione di tutti i certificati medici che assicuravano la possibilità a Davide di praticare attività agonistica, per capire come mai si sia sentito male e sia, poi, deceduto, a causa di un arresto cardiocircolatorio.
Anche Vincenzo si è sentito male e, poco prima di scendere in campo per una semplice partitella a calcio con i suoi amici, ha cominciato ad accusare difficoltà respiratorie, prima di sentirsi male ed accasciarsi al suolo. Vincenzo era figlio e fratello di due noti avvocati agrigentini e, anche la sua vita, è stata spezzata per un malore. Trasportato in ambulanza, il 49enne è spirato poco prima di raggiungere l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Vincenzo era amante dello sport e del calcio amatoriale. Giocava nel ruolo di portiere ed era tifosissimo dell’Akragas, squadra che amava seguire in curva ed allo stadio. Tantissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza che sono arrivati alla famiglia del 49enne, che era molto conosciuto in città.
È la seconda tragedia, come dicevamo, nel giro di sole 24 ore che è avvenuta ad Agrigento. Prima il malore di Davide, di soli 12 anni, morto mentre si stava allenando a basket ed, ora, quella di Vincenzo, di 49 anni, morto poco prima di scendere in campo per giocare una partita a calcio amatoriale.
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