È allerta maltempo a Firenze, dove a causa della pioggia battente il fiume Arno si è gonfiato oltre il livello di sicurezza.
Alle 8 di questa mattina scorreva sopra i 3 metri di altezza, che potrebbero aumentare in queste ore perché la pioggia non accenna a diminuire.
La città toscana sta vivendo un’allerta meteo abbastanza preoccupante a causa della pioggia che nella notte ha insistito e gonfiato il fiume Arno facendolo innalzare sopra al primo livello di guardia, posto a 3 metri.
Alla stazione idrometrica Uffizi 2, il fiume ha registrato un’altezza di addirittura 3,91 metri con una piena di 941 metri cubi al secondo nel solo tratto fiorentino.
Da Palazzo Vecchio, sede del Comune della città, riferiscono che la situazione è preoccupante e sotto monitoraggio per verificare eventuali sviluppi, nel frattempo preventivamente sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado a Pistoia e zone limitrofe.
La chiusura è motivata per ragioni di sicurezza poiché le precipitazioni, che sono state costanti e violente specialmente nella notte, non si sono fermate e il Centro funzionale della Regione Toscana ha prolungato l’avviso di maltempo diramato per oggi, fino alla giornata di domani.
Le amministrazioni comunali, in particolare appunto quella di Firenze, hanno ricordato ai cittadini di prestare attenzione negli spostamenti. Su Facebook il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha invitato a muoversi solo in caso di assoluta necessità, in attesa che le condizioni meteo si plachino.
Tutto ciò ha causato allagamenti e innalzamento non solo dell’Arno ma anche di fiumi minori e torrenti, situazioni che hanno richiesto l’intervento della Protezione Civile durante tutta la notte e fino alle prime ore di oggi, diramando allerta arancione.
Le zone più colpite sono Firenze, Pistoia e la Piana verso Agliana e Quarrata con oltre 1 metro di pioggia in sole 24 ore.
Qui il fiume Brana è tracimato in diverse zone, oltrepassando ponti e allagando strade e abitazioni. Le segnalazioni sono arrivate da cittadini e non solo, infatti lo stesso presidente della Regione, Eugenio Giani, ha riportato sui social la situazione.
Tra gli altri corsi d’acqua che si trovano a livelli critici c’è l’Ombrone Pistoiese e il Bisenzio.
La situazione più allarmante rimane però quella dell’Arno, anche a causa dei rovesci che ci sono stati nel Mugello e ancora non è finita poiché dalle attività di monitoraggio risulta che è ancora in aumento.
Queste le aree più critiche, mentre nel resto della regione ci si aspetta un calo generalizzato dell’emergenza, se verrà confermata l’attenuazione del maltempo prevista dagli esperti.
Vigili del Fuoco e Protezione Civile mantengono alta la guardia e stanno operando per risolvere i problemi rispondendo alle decine di chiamate per segnalare disagi nelle abitazioni.
Il Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno sta monitorando il funzionamento delle pompe idrovore e ha segnalato innalzamenti che in pochi minuti sono passati da contenuti a molto gravi, nonché diverse frane nella notte a Massa e in località Sant’Ellero a Firenze.
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