Una nuova ondata di maltempo si sta abbattendo sull’Italia e la situazione è particolarmente grave in otto regioni, messe in allerta arancione.
Da lunedì è previsto un importante crollo delle temperature che ci catapulterà definitivamente dentro l’inverno.
Lo stiamo vedendo in queste ore, un ciclone di nubifragi sta colpendo le regioni italiane, concentrandosi particolarmente sulla Sardegna e sul versante tirrenico.
Nelle prossime ora la bassa pressione attraverserà l’area centrale della penisola portando maltempo e piogge localmente intense, mentre al Nord le condizioni saranno leggermente migliori per quella che è una breve pausa di precipitazioni e nevicate a quote di alta collina, che torneranno nel corso della prossima settimana.
Mattia Gussoni, meteorologo di iLMeteo.it, ha confermato che dall’Atlantico arriveranno nuove perturbazioni e in effetti quelle a cui stiamo assistendo nell’ultimo mese provengono proprio da queste zone.
Dopo un lunghissimo periodo di siccità stiamo vivendo la situazione opposta ma ci sono buone notizie se puntiamo lo sguardo verso la prossima primavera.
L’importante quantità di acqua, infatti, unita all’accumulo di neve sulle Alpi, porterà un approvvigionamento idrico considerevole.
La situazione nelle prossime ore è destinata a peggiorare, tanto che viste le situazioni di criticità, la Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione in 8 regioni: Lazio, Marche, Toscana, Campania, Calabria, Basilicata, Umbria e Sardegna.
Abbiamo poi l’allerta gialla su Abruzzo, Molise e Sicilia.
Essendo un ciclone profondo quello che i meteorologi si aspettano, nel weekend sono previsti forti venti tendenti a burrasca.
La domenica vedrà lo spostamento del ciclone verso i Balcani e da questa posizione, all’incirca fra Ungheria e Romania, il peggioramento arriverà anche nelle regioni italiane più a nord come il Triveneto e la Lombardia.
Il crollo delle temperature è previsto per la giornata di lunedì, dove il primo gelo invernale si farà sentire soprattutto al Nord, infatti già dalla serata di domenica sono attese punte di -20 gradi sulle Alpi e nei giorni seguenti, gelate al mattino anche in pianura con -6 gradi.
Questo potrebbe comportare neve anche nelle zone delle coste adriatiche e soprattutto, preparare il terreno padano a nevicate precoci.
Anche se la tendenza meteorologica è in miglioramento quindi, la parola d’ordine dei prossimi giorni sarà il gelo.
Nel dettaglio, oggi le piogge continueranno a farla da padrone in tutta la penisola mentre da domani si intensificheranno ovunque assumendo carattere di nevicate a bassa quota in alcune regioni.
Lunedì è atteso bel tempo ma rigide temperature.
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