“L’esercito lavora a tutto campo per soccorrere vite umane, accanto a organizzazioni come la protezione civile. L’area del volontariato esprime una grande generosità, che merita tutto il rispetto possibile, ma a volte è necessario un intervento professionale. Noi siamo in grado di garantirlo“. Così su ‘Repubblica’ Claudio Graziano, capo di Stato maggiore dell’esercito, replica alle dichiarazioni del capo della protezione civile Franco Gabrielli, secondo cui chiamare l’esercito in caso di catastrofi naturali “non serve a nulla“.
“L’esercito – sottolinea Graziano – partecipa alle operazioni della Protezione civile e può garantire il supporto perché questo è uno dei suoi compiti fondamentali, ma anche perché rientra nelle sue tradizioni da sempre. Basti pensare che schieriamo dodici reggimenti di Genio sparsi nel territorio nazionale: ci sono ferrovieri, pontieri, e altre specializzazioni in grado di intervenire rapidamente con capacità uniche“.