Quello che era stato annunciato come l’Uragano Mediterraneo è arrivato, lambendo come detto le zone meridionali della Sicilia e anche la Calabria. Disagi notevoli a Siracusa dove ci sono stati anche degli sfollati.
Una Regione sott’acqua, flagellata da forti temporali e vento. Una situazione particolarmente difficile: vediamo insieme cosa sta succedendo.
Situazione complessa e difficile quella che sta attraversando la regione Sicilia. Avevano, gli esperti, annunciato, la venuta di un ciclone, chiamato “Uragano Mediterraneo”, ma nessuno si aspettava la violenza con la quale le forti piogge ed il vento si sarebbero abbattuti.
La difficoltà si riscontra, in particolare, nella parte della Sicilia che si affaccia sul mar Ionio. La Protezione Civile è in allerta in tutto il territorio regionale, ma è la città di Siracusa a trovarsi in piena emergenza. Tutta la notte, le pattuglie della Polizia Municipale e gli uomini della Protezione civile hanno lavorato senza sosta per arginare i danni e far fronte a tutte le emergenze di ben 48 ore di pioggia violenta che, sulla città, si è abbattuta.
È stato necessario, anche, per precauzione, sfollare alcune famiglie che sono state ospitate nelle palestre della città per la notte e, anche, dall’assessorato alle Politiche sociali, verso poi altre strutture di alloggio temporaneo.
I peggiori allagamenti si sono avuti nelle zone di Spinagallo e Mottava: qui, la protezione Civile ed i volontari hanno aiutato alcune famiglie ad uscire dalle loro case dove erano rimaste bloccate per l’acqua alta, ma anche singole persone rimaste bloccate nelle loro auto impantanate.
Il sindaco di Siracusa ha invitato tutti i cittadini a restare a casa e ad uscire solo se strettamente necessario. È anche il vento forte a far paura: tante sono le situazioni di pericolo dovute alla possibile caduta di cartelloni pubblicitari o pali della luce, che sono stati messi in sicurezza, quanto anche di alberi e transenne di cantieri edili.
Sempre nella città di Siracusa, a preoccupare sono anche i fiumi, il primo fra tutti il San Leonardo che è straripato. Ciò ha provocato la chiusura della Strada Statale 194 Ragusana. Immediato l’intervento del personale dell’Anas che ha bloccato il traffico ed sta cercando di riportare la circolazione alla normalità.
Stando a quanto osservato dagli esperti, la città di Siracusa è stata la prima sulla quale si è abbattuta una vera e propria bomba d’acqua e vento, tipica dell’Uragano mediterraneo che era stato annunciato. Ma l’emergenza non è solo per una città, ma è estesa all’intera Regione, anche, per la neve, alla città di Vibo Valentia in Calabria.
La pioggia incessante ha allagato campi e provocato danni all’agricoltura e alle coltivazioni, come spiegato anche dalla Coldiretti. A preoccupare e, a possibile peggioramento della situazione, potrà presentarsi anche il calo delle temperature, con il gelo.
La pioggia ed il maltempo hanno interessato anche la città di Catania e la sua provincia. La zona più colpita è proprio il capoluogo, ma anche alcuni paesi alle pendici dell’Etna, quali Belpasso, Massannunzata, Nicolosi e Mascalucia.
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