Preoccupa, ancora una volta, il maltempo nel Centro Italia e, in particolare, nelle Marche. Su tutto il territorio regionale è in corso un’allerta gialla, ma l’attenzione è rivolta sui fiumi e sui corsi d’acqua.
Fra questi il fiume Misa, protagonista della scorsa alluvione proprio a Senigallia. Ha già superato il livello di sicurezza.
Il maltempo imperversa nelle zone del Centro Italia, in particolare nelle Marche. L’attenzione è massima, in particolare dopo l’alluvione dei mesi scorsi nella zona di Senigallia e Ancona, tanto che nella regione stessa, per la giornata di oggi, è stata diramata un’allerta gialla.
La pioggia si presenta, ancora una volta, proprio a Senigallia e, in particolare, sulle zone attraversate dal fiume Misa e dal fiume Nevola. I fiumi hanno visto crescere il loro livello nella zona di Bettolelle, dove si è registrato il superamento del livello di sicurezza.
Il sindaco della città di Senigallia, Massimo Olivetti, ha aperto il centro operativo comunale proprio per monitorare al meglio le possibili e probabili criticità che verranno causate dall’innalzamento dei fiumi, per evitare di trovarsi in una situazione come quella dello scorso 15 settembre, giorno dell’alluvione. Sono, però, i letti dei fiumi a preoccupare.
L’alveo fluviale è pieno di detriti e fanghi portati a valle proprio durante l’ultima esondazione. Ciò che preoccupa maggiormente è che, ora, i materiali si sono induriti e sedimentati ed hanno reso meno profondo il letto del fiume Misa.
La necessità di un dragaggio urgente è stata ribadita, più volte, anche dall’attuale viceministro alle Infrastrutture nel suo recente sopralluogo nelle zone colpite dall’alluvione di settembre, ma nulla è stato ancora fatto.
Ciò che è certo è che la città di Senigallia dovrà abituarsi a vivere e a fare i conti con allerte sempre più frequenti da questo punto di vista. L’attenzione massima resta comunque, rivolta proprio a lui, al Misa che già da qualche ora, come dicevamo, ha alzato i suoi livelli di sicurezza. Le piogge che stanno insistendo sulla Regione, stanno ingrossando anche i torrenti più piccoli, affluenti proprio del Misa e del Nevola.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo gialla che riguarda una criticità idraulica e idrogeologica fino alla mezzanotte della giornata di oggi. È notizia di un’ora fa, come dicevamo, che il Comune di Senigallia ha riaperto il suo centro operativo, proprio perché il fiume Misa ha alzato il livello di guardia già in alcune località poste lungo il suo corso.
Nonostante tutto, le scuole oggi sono regolarmente aperte, anche se la preoccupazione è alta, anche per le attività commerciali (e non solo per le scuole) che sono poste proprio nelle vicinanze del fiume e nelle zone più a rischio, già toccate ed attraversate dall’alluvione dello scorso mese di settembre 2022.
Anche se nella zona, al momento, non sta piovendo forte, la preoccupazione è per i detriti che si sono accumulati nell’alveo dei fiumi che impediscono il regolare scorrere delle acque, anche piovane.
Alcune strade del Comune di Senigallia sono state chiuse per sicurezza, mentre la Strada Statale Adriatica Nord ha visto la sua riapertura nella tarda mattinata.
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