Non accenna a diminuire l’ondata di maltempo che da giorni imperversa sull’Emilia Romagna, con un aggravio di morti e dispersi. Sarebbero nove finora le persone decedute a causa dei danni provocati dalle piogge, mentre aumenta anche il numero dei dispersi. Una donna e il suo bambino sono stati salvati dai vicini che li hanno raggiunti a nuoto, mentre le persone evacuate dalle abitazioni sono più di 12.000. Quattordici i fiumi esondati con l’autostrada A14 chiusa nel tratto romagnolo.
Nuovo tragico bilancio della situazione in Emilia Romagna, da giorni funestata da piogge incessanti che stanno causando danni inimmaginabili. Il bilancio delle vittime, che questa mattina era di tre persone, è salito a nove, con una vittima, la sesta, un uomo travolto da una frana nel Cesenate e una donna di 60 anni trascinata per 20 km dal fiume in piena. Da segnalare anche persone date ancora per disperse, mentre sono più di 5.000 le persone evacuate dalle abitazioni e 50.000 quelle rimaste senza energia elettrica. La percorrenza ferroviaria regionale su tutta l’Emilia Romagna è bloccata, mentre la A14 non è percorribile nella tratta romagnola. Intanto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sorvolato in elicottero le aree colpite, ed è ora atteso al Centro di coordinamento della Protezione Civile dell’Emilia Romagna. Infine, notizia che era nell’aria, La F1, a breve, annullerà a causa del maltempo, il GP di Imola.
Danni incalcolabili in termini umani e territoriali, quelli che sta subendo ormai da giorni l’Emilia Romagna, che oggi vede aggravarsi ulteriormente il bilancio delle vittime. Sono nove le persone che hanno perso la vita a causa dei danni provocati dal maltempo.
Si tratta della coppia formata dal 70enne Sauro Manuzzi e la moglie Palma Maraldi di 60, travolti entrambi dalla piena del fiume Savio. Lui morto per un malore nel tentativo di resistere all’impeto delle acque, lei ritrovata annegata questa mattina sulla spiaggia di Zadina di Cesenatico. Un anziano è annegato poi nelle scorse ore a Forlì a causa della furia del fiume Montone: non è riuscito a raggiungere i piani alti della sua abitazione ed è rimasto intrappolato.
Un’altra coppia data per dispersa da ieri è stata ritrovata morta sempre a Forlì in via Padulla, mentre è notizia di pochi minuti fa la morte di un uomo travolto da una frana a Montiano nel Cesenate. Le ultime due sono state confermate da Bonaccini, il quale ha parlato anche di diversi dispersi, in conferenza stampa pochi minuti fa. È notizia di pochi istanti fa di un’ulteriore vittima del maltempo, che fa così salire il tragico bilancio a nove persone uccise.
Risultano 24 i Comuni allagati, e 14 i fiumi esondati spiega Nello Musumeci ministro della Protezione Civile: “Sono 24 i Comuni allagati, tutti i fiumi dell’Emilia Romagna hanno purtroppo registrato la tracimazione e quindi hano sfiancato la arginatura, determinando l’esondazione. La media dell’acqua piovana è di 200 millimetri in 36 ore ma in alcune zone ha raggiunto i 500 millimetri. Se si tiene conto che in un anno la piovosità in quella regione è di 1.000 millimetri, vi renderete conto della potenza che le precipitazioni hanno assunto nelle ultime 36 ore”.
La percorrenza dei treni regionali è sospesa su tutto il territorio emiliano, mentre anche l’autostrada A14 è bloccata nella tratta romagnola. Le scuole rimangono chiuse, mentre i mezzi dei soccorritori continuano la loro azione di salvataggio e ricerca dei dispersi.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, mezz’ora fa circa ha sorvolato le zone colpite dal maltempo con i vertici dei Vigili del Fuoco, ed è atteso a minuti al Centro di coordinamento della Protezione Civile regionale.
Intanto si è deciso di estendere di altre 24 ore l’allerta rossa in Emilia Romagna, a partire dalla mezzanotte di oggi, fino alle 24 di domani venerdì 18 maggio. Sebbene per la giornata di domani non siano previste piogge, spiega Arpae, a causa delle forti precipitazioni di questi ultimi due giorni si prevede che le piene di fiumi e torrenti continueranno a perdurare.
Raggiunta in Alaska durante uno scalo del viaggio che la porterà al G7 in Giappone, Giorgia Meloni ha voluto stringersi alle popolazioni colpite dal maltempo, partecipando in videocall a un Comitato operativo della Protezione Civile: “Il governo c’è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio” ha dichiarato, dicendosi pronta a un nuovo Cdm per dare il via a nuove misure d’emergenza.
Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, pochi minuti fa è intervenuto dalla sala della Protezione civile regionale, nel corso della conferenza stampa alla quale stanno partecipando anche il ministro Piantedosi, il vice ministro dei trasporti Bignami e la vice presidente di Regione: “A pochi giorni dall’anniversario della prima scossa di terremoto del 2012, non esito a dire che siamo di fronte ad un altro terremoto”. Gli evacuati sarebbero 3.000 a Bologna e 5.000 rispettivamente a Faenza e nel Ravennate: un numero destinato a crescere, ha ammesso il presidente di Regione.
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