Emergenza maltempo in Sicilia, dove si registra una vittima nel Palermitano. Piogge torrenziali, nubifragi e venti forti si stanno abbattendo sull’isola da domenica pomeriggio, provocando esondazioni, disagi e allagamenti. Isolate le Eolie. Lunedì mattina in molti comuni, tra cui Catania, le scuole sono rimaste chiuse.
È morto a causa del maltempo Giovanni Mazzara, 67 anni, pensionato di Campofranco, provincia di Caltanissetta. Si trovava in auto insieme a tre persone, sulla statale 189 Palermo-Agrigento, quando un torrente esondato li ha travolti, facendoli finire fuori strada. Sono riusciti a uscire dal veicolo ma lui è stato subito travolto dall’acqua e trascinato a valle, dove è stato ritrovato dai soccorritori senza vita.
Bomba d’acqua a Sciacca
Una bomba d’acqua si è abbattuta su Sciacca. E nella città in provincia di Agrigento è di nuovo paura, dopo l’alluvione di due mesi fa. Straripati i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, strade allagate, frane e disagi. Un fulmine si è abbattuto su un semaforo in pieno centro.
Scuole chiuse a Catania e nel Messinese
Piogge e venti di bufera si sono abbattuti su tutte le province, da Agrigento a Messina, da Trapani a Palermo. Nel capoluogo diversi automobilisti sono rimasti imprigionati nelle auto, in mezzo alle strade allagate. Il traffico ferroviario è stato interrotto in diversi tratti regionali. Allerta massima anche a Catania, dove le scuole sono rimaste chiuse. Il sindaco Enzo Bianco ha disposto anche il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote per tutta la giornata. Scuole chiuse anche in diversi centri della provincia di Messina.
Rischio esondazioni nel trapanese
Non va meglio nel Trapanese, dove si sono registrati allagamenti a Salemi, Tonnarella e Mazara del Vallo. Allerta a Castelvetrano in quanto, come ha informato il sindaco Felice Errante, «il fiume Belice ha già raggiunto il livello di guardia. In particolare sono più a rischio i terreni nei pressi dei fiumi che potrebbero essere interessati da fenomeni di straripamento con notevole nocumento per mezzi e persone».
Allerta anche in Calabria
Il forte maltempo sta colpendo anche la Calabria. A Reggio Calabria è stata attivata l’unità di crisi a causa del rischio di frane ed esondazioni. Chiuse le scuole a Reggio e in provincia. Evacuate famiglie in alcune frazioni, dopo che il fiume Tuccio ha rotto gli argini. Sorvegliati altri fiumi e disagi anche nelle zone di Catanzaro, Crotone e della fascia ionica: scuole chiuse anche qui.