Elisabetta Campilia, 46 anni e madre di 3 figli, ha lottato duramente per due anni contro una grave malattia, ma alla fine è stata costretta ad arrendersi. E’ deceduta ieri mattina all’Hospice di San Severino Marche, dove era ricoverata. Originaria di Pollenza, conduceva una vita a metà tra il lavoro nella lavanderia della casa di riposo di Urbisaglia, e la sua numerosa famiglia. Era molto religiosa e per un certo periodo è stata anche catechista nella parrocchia di San Catervo.
Di recente aveva avuto una sorta di premonizione, dentro di sé sentiva che la fine era vicina, così aveva deciso di organizzare alcuni dettagli del suo funerale. Ai tre figli, Riccardo, Lorenzo, Elena e al marito Giorgio Maccari aveva lasciato dei compiti precisi, come ad esempio i brani musicali da cantare durante la cerimonia in chiesa.
‘Ha vissuto cristianamente anche la malattia nella fede, nella certezza di quello che andava a incontrare’, ha raccontato Giuseppe Prestia, il parroco che celebrerà il rito funebre, nella chiesa dello Spirito Santo.
‘Non abbiamo mai conosciuto una donna così credente. Ogni visita era un’occasione di crescita. Non si è mai lamentata, mai: ogni volta diceva che il Signore faceva bene ogni cosa, anche quando le complicazioni fisiche aumentavano. Una grande perdita, ma di certo è una di quelle persone che sappiamo già essere in paradiso’, hanno dichiarato gli amici Emanuele Losavio e Letizia Palmieri.
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