Brianna Rawlings è morta a soli 19 anni, stroncata da una forma di leucemia. La ragazza aveva scoperto di essere malata durante i controlli del suo stato interessante, ma aveva deciso di non sottoporsi alle cure per portare a termine la gravidanza. Ha preferito salvare la vita del figlio e non la sua. Purtroppo né lei né il bimbo sono sopravvissuti.
Già con il passare della gravidanza i medici le avevano detto che le sue condizioni andavano via via peggiorando in maniera progressiva a causa della leucemia.
Leggi anche Rinuncia alla chemio in gravidanza, muore di tumore dopo il parto
Brianna ha lasciato questo mondo tre mesi dopo aver messo al mondo Kyden. Lo scorso settembre i medici hanno deciso di effettuare un parto cesareo d’urgenza per far nascere il bimbo, perché le condizioni di Brianna erano preoccupanti. Aveva contratto un’infezione e anche il feto era a rischio.
Il piccolo ha resistito soltanto dodici giorni ‘I giorni più belli della mia vita’, aveva commentato la ragazza.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2009135389137049&set=a.123588967691710&type=3
Circa tre mesi dopo la nascita di suo figlio, Brianna se n’è andata. Aveva compiuto 19 anni da pochi giorni e con il suo sacrificio aveva permesso al suo bimbo di venire al mondo. Purtroppo il fatto di essere prematuro non l’ha aiutato nella lotta per la vita.
Leggi anche Scopre la leucemia al sesto mese di gravidanza: curata senza chemio
Brianna è morta lo scorso 29 dicembre, ma solo ora la famiglia ha diffuso la triste notizia. Sui social sono stati molti i commenti di amici e conoscenti che hanno voluto salutare per l’ultima volta Brianna: ‘Siete due angeli, ora finalmente mamma e figlio abbracciati si sono uniti in cielo’.
Leggi anche La storia di Donatella: mamma dopo il tumore al seno e la chemio