Andrew, Andy per gli amici, è morto suicida a 12 anni. Il suo corpo senza vita è stato trovato dal fratello sedicenne, insieme a una lettera in cui spiegava che i bulli si erano presi gioco di lui e lo umiliavano dicendogli che era grasso, brutto e inutile. Andy si è impiccato in preda alla disperazione, una disperazione cupa e abissale, senza domani, una disperazione infinita, come solo un adolescente sa provare, quando si trova davanti a un’ingiustizia subita che non si ha la forza di combattere. Per fare in modo che la morte del giovane non sia stata vana, la mamma del ragazzino vittima dei bulli ha deciso di pubblicare una foto di Andy dentro la bara, scattata durante il suo funerale.
Cheryl Hudson ha voluto così rendere omaggio al figlio vittima dei bulli, costretto al gesto estremo dopo aver subito per lungo tempo insulti e prese in giro dei ”compagni” di scuola.
“Gli dicevano grasso, brutto, inutile. Ecco cosa può fare il bullismo” è il commento alla foto da parte di questa mamma del Mississippi addolorata per la perdita di un figlio che a dodici anni si è suicidato perché non riusciva a sopportare quegli insulti che riguardavano anche la sua sessualità.
“Andy ha lasciato diverse note – scrive la donna – In una si legge: ‘Voglio che sappiano cosa hanno fatto e che impatto le loro azioni abbiano sulla vita degli altri”.
E’ questo il motivo che l’ha spinta a mostrare le foto di Andy senza vita, che giace nella bara: “Il mio cuore è spezzato. Il mio ex marito, i miei amici ed io non ci fermeremo: continueremo a fare prevenzione contro il bullismo. Vogliamo assicurarci che la voce di Andy sia ascoltata e che non sia morto invano”.
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