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La critica espressa da una mamma verso una pediatra, e pubblicata nella piazza virtuale di Facebook, è valsa al suo bambino la cancellazione dalle liste degli assistiti della dottoressa, che ha deciso così di non avere più a che a fare con quella famiglia. La signora si era sfogata apertamente sul social network lamentando la poca presenza della dottoressa in studio. La pediatra, che evidentemente ha poi letto le dichiarazioni della mamma preoccupata, ha preso la decisione drastica e inviato una lettera in cui annunciava di non voler più seguire il bambino.
A onor di cronaca va detto che la decisione della pediatra di ricusare il suo piccolo assistito è lecita e consentita dalle norme italiane stabilite dal contratto nazionale, dato che il rapporto tra medico e paziente si basa sulla fiducia, e senza tale premessa, sia il paziente sia il medico possono decidere di interrompere in qualsiasi momento tale rapporto.
Ad ogni modo la notizia ha fatto discutere il popolo social, visto che la preoccupazione di questa mamma è comune ad altre. Ecco le sue parole: “Venti giorni fa ho espresso un’opinione (su Facebook): ho detto che non sono riuscita a parlare direttamente con il medico, in tre settimane ho parlato con due sostituti e una segretaria, poi mi è arrivata la lettera. Ho telefonato, un responsabile dell’Usl 2 mi ha riferito che la dottoressa ha deciso di non seguirmi più a causa di un mio post”.