Le mamme fanno chiudere l’altalena per disabili e a Imperia scoppia la polemica. Dopo lo sfogo della mamma di un ragazzino disabile su Facebook, «noi, non vi preoccupate, andiamo a rinchiuderci a casa», la storia diventa virale e il sindaco della città ligure promette di risolvere tutto.
Qualche giorno fa la signora Michela Aloigi ha portato, come sempre, suo figlio Matteo, disabile, al parco. A quel punto la brutta sorpresa: l’altalena per disabili con cui il figlio poteva giocare era stata chiusa.
Per quale motivo? Perché rappresentava un pericolo per i “normodotati”. Sempre su Facebook, nei giorni precedenti, erano stati parecchi gli abitanti di Imperia che si erano lamentati dell’altalena per disabili installata in un parco in centro.
L’altalena veniva infatti utilizzata da bambini non disabili (nonché da adulti poco sensibili) e per loro effettivamente non era sicura. Invece di educare i propri figli “normodotati”, o comunque controllarli affinché non utilizzassero l’altalena per disabili, le mamme hanno ben pensato di chiederne la chiusura. Più semplice, peccato che in questo modo abbiano calpestato i diritti di ragazzi disabili come Matteo.
La cui mamma, tra l’altro presidente dell’associazione no profit “La giraffa a rotelle”, si è sfogata così su Facebook: «Io e Matteo ringraziamo tutti quei cittadini che hanno fatto chiudere l’altalena così che i propri figli ‘normodotati’ possano rimanere incolumi mentre loro chiacchierano e giocano con il cellulare. O sono tranquilli al mare poiché non hanno bisogno di aiuto o accessibilità. Noi, non vi preoccupate, andiamo a rinchiuderci a casa. Grazie. W la civiltà».
Sindaco di Imperia: «Stiamo per realizzare una protezione»
Il post è diventato virale e ha trovato la solidarietà di tantissime persone. Il sindaco di Imperia, Carlo Capacci, non ha potuto ignorare la storia ed è intervenuto così, sempre su Facebook:
«Occorre più sensibilità e rispetto per i disabili da parte di tutti. L’altalena è stata chiusa perché gli elastici di sicurezza si rompono quando viene usata dai normodotati. Stiamo per realizzare una protezione».