Cosa succede in caso di mancato pagamento del pedaggio autostradale? Innanzitutto si commette un’infrazione passibile di querela, nel caso fosse un comportamento voluto e reiterato nel tempo, che potrebbe condurre a un’accusa di reato di insolvenza fraudolenta, con possibile sequestro del veicolo nei casi di ulteriore inottemperanza al pagamento. Tuttavia a volte può succedere per svariati motivi di incappare in una situazione di mancato pagamento del pedaggio: non c’è bisogno di allarmarsi, poiché esistono diverse soluzioni per saldare l’importo dovuto, e se il pagamento avviene entro un certo lasso di tempo non vi è nemmeno l’aggravio di ulteriori spese aggiuntive.
In caso di mancato pagamento la società che gestisce l’autostrada emette un Rapporto di mancato pagamento, una sorta di scontrino che si ritira direttamente al casello o che arriva via posta presso il proprio domicilio, che attesta l’ammanco parziale o intero della tariffa dovuta per il passaggio con il proprio veicolo, sia che avvenga nelle corsie con operatore che in quelle automatiche con Telepass e Viacard: questo documento riporta i dati del veicolo e di transito, l’importo da pagare e le modalità di pagamento. Se si procede entro 15 giorni dall’emissione del Rapporto di pagamento al saldo dell’importo non scatterà alcun aggravio per l’automobilista che dovrà quindi pagare solo quanto dovuto. Per il mancato pagamento del pedaggio autostradale esistono varie modalità di saldare il debito: vediamo quali.
Mancato pagamento del pedaggio, come pagare
Il modo più comodo per ottemperare al mancato pagamento del pedaggio autostradale è quello on line, che può avvenire anche a 24 ore dal transito non saldato presso le reti gestite dalle seguenti società: Autostrade per l’Italia, Tangenziale di Napoli, Società Autostrade Meridionali, Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, Società Autostrada Tirrenica. Rientrano tra le carte di credito e quelle prepagate accettate per il pagamento quelle indicate sul sito di Autostrade alla pagina indicata. In alternativa ci si può recare presso i Punti Blu autostradali o direttamente al casello, e l’ultima novità introdotta di recente sono i Punti SisalPay, ovvero le tabaccherie, le edicole e i bar che consentono di effettuare pagamenti e transazioni finanziarie, presentando il codice a barre riportato nel Rapporto di mancato pagamento. Infine si può sempre pagare tramite bonifico bancario oppure presso gli uffici postali, versando l’importo dovuto sul conto corrente numero 371500 intestato a Autostrade per l’Italia, indicando nella causale di pagamento il numero di targa del proprio veicolo ed il numero del mancato pagamento riportato nel Rapporto.
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