Alla vigilia della partita con il Sassuolo, l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini parla del suo futuro nella società: “Ho un contratto di un anno, se la società è contenta, se i tifosi sono contenti, resto. Sennò posso andare via, non starei mai a casa con un contratto. Se non sono contenti, lo strappiamo. A me l’Inter non deve niente. Ma devono essere contenti tutti e capire la situazione, non è una cosa così banale e semplice”.
Su una possibile richiesta di prolungamento da parte di Mancini il tecnico risponde che è la società a decidere quel che “pensa sia giusto. Non ho problemi di questo genere”.
E ai giornalisti che gli chiedono spiegazioni sugli sfoghi di Jovetic e Handanovic risponde: “Non hanno detto nulla di male. Handandovic ha detto che gli manca la Champions, ma tutti vorremmo giocarla. Giocheremo l’Europa League, ci sono squadre che hanno investito tanto e non giocano la Champions da tempo. Siamo in buona compagnia”. Roberto Mancini spiega che se Jovetic chiede più spazio lui non garantisce niente e chiarisce: “Un giocatore per meritare di giocare con continuità deve dimostrare di essere fondamentale. Lo abbiamo preso perché crediamo nelle sue qualità, è un giocatore tecnicamente superiore” e aggiunge: “Se si può accontentare un giocatore credo sia giusto accontentarlo. Ma non mi sembra abbia detto che vuole andare via”.
Su un possibile ritorno di Ibrahimovic in maglia nerazzurra: “Ha sempre fatto bene a Parigi, quest’anno ha fatto stagione straordinaria. Mi sembra strano che il Psg lo lasci andare via così, è un giocatore che fa la differenza. Non so cosa farà e dove andrà, sicuramente è un giocatore che cambia ancora la partita”.