Lo avevano ritrovato cadavere lo scorso giovedì nelle campagne di Manduria, in provincia di Taranto. Le indagini erano immediatamente iniziate per dare un nome all’assassino di Natale. Ma ora, ecco la svolta.
Tre persone sono state fermate dopo un’intensa attività investigativa condotta dalla Polizia. Cerchiamo di capire nel dettaglio.
Sua mamma ne aveva denunciato la scomparsa la sera prima dopo, ma di Natale Naser Bahtijari, questo il nome del giovane 21enne, non c’erano più tracce. Come se fosse scomparso nel nulla, ma in realtà, una tragedia era dietro l’angolo.
Natale fu trovato in una scarpata, morto giovedì mattina quado, dopo la segnalazione di un ciclista che passava di lì ed aveva ritrovato il cadavere riverso a terra. Immediatamente scattate le indagini da parte della Polizia, per cercare di capire chi avesse ucciso quel ragazzo, originario della provincia di Lecce, ma soprattutto per quale motivo.
È notizia di questa mattina, però, dell’arresto di tre persone che sono state raggiunte dal provvedimento, eseguito dagli uomini della Polizia. Un’indagine a tambur battente che è partita la sera di mercoledì quando la mamma di Natale, non vedendolo tornare a casa, ne denunciò la scomparsa.
Ricerche che durarono per tutta la notte fino a quando, la mattina di giovedì, la segnalazione di un ciclista che passava per le campagne vicino Manduria, in provincia di Taranto, notò e vide il cadavere riverso a terra, ed allertò le Forze dell’ordine.
Ad una prima analisi, il giovane 21enne presentava sul corpo segni di arma da taglio e, di conseguenza, diverse ferite. Ma c’era un particolare che ha subito insospettito chi stava indagando: non aveva documenti con sé. Le indagini, immediatamente scattate dopo la denuncia di scomparsa della madre del giovane, e poi al successivo ritrovamento del suo cadavere, hanno portato alla ricostruzione delle ultime ore di vita del ragazzo.
Una violenta lite era avvenuta, in un locale del centro di Manduria, la sera prima del ritrovamento del suo corpo senza vita. Stando a quanto affermano gli investigatori, è da lì, ora, che le indagini devono partire, per dare una motivazione ad un delitto così efferato.
Le indagini stanno proseguendo con l’ipotesi al vaglio che il delitto potrebbe essere avvenuto poche ore dopo al scomparsa e poco dopo questa lite di cui dicevamo, proprio nelle campagne vicino Manduria, dove poi il cadavere del giovane è stato ritrovato. L’omicidio potrebbe essere avvenuto nelle campagne, in una zona isolata. A pochi chilometri dal luogo del delitto, infatti, è stata rinvenuta anche l’auto della vittima.
Natale era nato a Campi Salentina, in provincia di Lecce ma era originario del Montenegro. Come dicevamo, a scoprire il corpo, con evidenti segni di arma da taglio su di esso e visibilmente martoriato, è stato un ciclista che stava passando per quelle campagne. Le caratteristiche fisiche corrispondevano al giovane di cui era stata denunciata la scomparsa la sera prima. A diverse ore di distanza dal ritrovamento del corpo è avvenuta l’identificazione.
Ora sono tre le persone fermate per questo delitto che verranno interrogate da chi sta conducendo le indagini per capire la loro posizione in merito al fatto.
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