In quasi una settimana nessuno degli emendamenti proposti è stato approvato, si è lavorato ancora nella notte di ieri per riuscire a sbloccare le difficoltà della Manovra 2023.
È stato convocato per le 13 l’ufficio di presidenza, mentre alle 14 ci si aspetta una nuova seduta della commissione di Bilancio per riuscire a sbloccare tutte le difficoltà che si stanno riscontrando nella realizzazione della Manovra 2023.
Manovra 2023: lavoro nella notte per arrivare velocemente alle votazioni
Ieri, 19 dicembre 2022, si è lavorato tutta la notte alla nuova Manovra 2023, l’obiettivo è quello di arrivare il prima possibile alle votazioni. In quasi una settimana, infatti, ancora nessuno degli emendamenti è stato approvato.
11 ore di lavoro, delle quali tre ore e trenta minuti sono stati dedicati agli incontri tra il governo di Giorgia Meloni, la maggioranza e le varie opposizioni, la commissioni di Bilancio alla Camera ha lavorato tutto la notte per la Manovra 2023.
I lavori riprenderanno oggi, 20 dicembre 2022, alle 13. Orario in cui è prevista la convocazione dell’ufficio di presidenza. La seduta riprenderà poi alle 14. Si spera di raggiungere la conclusione dei lavori il prima possibile ed arrivare immediatamente alle votazioni del maxiemendamento.
L’evoluzione dei lavori alla Manovra
La seduta della Commissione di Bilancio era iniziata ieri, 19 dicembre 2020, alle ore 19:30, era poi stata sospesa alle 21:30 per consentire la conferenza tra i vari capigruppo alla Camera. Al termine della conferenza si sono poi ripresi i lavori per tutta la notte fino alla conclusione con le votazioni.
In sei giorni però non si è raggiunta nessuna votazione positiva sugli emendamenti per i quali erano arrivati i pareri del governo. Potrebbe perciò slittare nuovamente l’arrivo della legge di bilancio presso l’aula della Camera, ma solo di qualche ora.
La Manovra dovrebbe approdare alla camera nella giornata di mercoledì 21 dicembre 2022, attesa per le ore 13. Secondo alcune voci del governo l’arrivo invece dovrebbe slittare al pomeriggio verso le 17 circa, e da qui si darà poi il via alla discussione generale.
Il giorno seguente, giovedì 22 dicembre 2022, inizia il percorso effettivo che porterà all’approvazione della Manovra 2023 alla Camera, che potrebbe protrarsi fino alla giornata di venerdì 23 dicembre 2022. La chiusura dei lavori è infatti prevista intorno a venerdì 23 dicembre 2022, per le 23 circa.
Luigi Marattin, attuale deputato del partito Azione-Italia Viva, ospite su Radio Capital al programma “The Breakfast Club” ha deciso di commentare l’attuale situazione. Ha infatti affermando che è la prima volta nella storia che nessun emendamento viene approvato al 20 dicembre, e vi sono ben 420 emendamenti attualmente accantonati dal Governo.
Secondo quanto riportato dallo stesso, i ritardi e la situazione attuali sarebbero dovuto al fatto che la maggioranza non è concorde al suo interno. Secondo lui infatti attualmente la legge di bilancio, che dovrebbe essere composta da 174 articoli, dovrebbe già essere pronta, e invece la maggioranza del governo si mostra divisa già a pochi mesi dalle elezioni.