Mara Farci, è tornata in Italia la 30enne in coma per l’anoressia

Mara Farci, in coma da più di due mesi per cause legate all’anoressia, dall’Australia ora è tornata in Italia grazie alle generose donazioni sul web. Il volo è costato circa 70mila euro e ha permesso a Mara di ritornare a casa sua.

Anoressia
Anoressia – Nanopress.it

Mara Farci è tornata finalmente in Italia. La ragazza di soli 30 anni che è in coma per l’anoressia da due mesi è ora di nuovo nella sua terra. Il sindaco del suo paese di origine ha confermato: «Mara è in coma, ma adesso respira da sola». La possibilità del suo ritorno, che prima sembrava impossibile è divenuta realtà grazie all’immensa generosità degli utenti sul web.

Infatti, tramite ad una raccolta fondi a suo nome sono stati raccolti i soldi necessari per poter permettere a Mara di volare di nuovo in Italia. Il volo dall’Australia per le sue condizioni aveva un costo di 70 mila euro, coperto dalle donazioni ricevute dal web. Ora la ragazza è qui, ma ancora in coma.

Le donazioni sul web

La solidarietà nata sul web ha trionfato questa volta, riuscendo a portare a termine un progetto molto complesso, quasi da sembrare impossibili a molti. Mara Farci, da circa due mesi in stato di coma profondo in Australia è finalmente tornata in Italia. Questo solo grazie ai 70 mila euro raccolti con una campagna di crowdfunding per sostenere le ingenti spese per il trasporto della ragazza. Il volo speciale della Qantas dall’Australia a Fiumicino è costato 70 mila euro.

Aereo Qantas
Aereo Qantas – Nanopress.it

Somma che i genitori della ragazza non avevano per poter permettersi di far ritornare Mara e starle vicino in questo momento. Ora la ragazza  sarà curata al Policlinico Gemelli di Roma.Tutto ciò è stato possibile per le tante donazioni in risposta all’appello dei genitori sul web: aiutateci a riportarle a casa Mara per curarla.

La storia di Mara Farci

La 30enne, nata e residente a Fluminimaggiore (Sardegna) è laureata in giurisprudenza, prima di partire per l’Australia lavorava presso l’amministrazione comunale. Dopo aver richiesto due anni di aspettativa dal suo posto di lavoro è volata in Australia per realizzare uno dei suoi grandi sogni. Lì aveva iniziato a lavorare come ragazza alla pari, ma Mara, soffriva e soffre tuttora di anoressia.

Questa patologia non l’ha mai frenata in niente, ma un giorno la giovane donna è stata ritrovata priva di sensi nella casa in cui abitava a Melbourne. Subito ricoverata all’ospedale è caduta in un coma profondo dal quale non si è ancora risvegliata. Per poterla riportare a casa è  stata attivata grazie ai genitori e al sindaco del suo paese una raccolta di crowdfunding con l’obiettivo finale di riportare Mara a casa sua.

L’appello dei genitori è stato subito raccolto da tantissimi utenti del web che da tutto il mondo hanno fatto piccole e grande donazioni per Mara. Sono stati raccolti 70 mila euro per poter permettere ai genitori di curare la figlia in Italia. Ora Mara si trova a Roma, al Policlinico Gemelli, dove un equipe di medici sta facendo il possibile per risvegliarla da questo coma profondo.

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