Se la natura avesse deciso diversamente oggi Mara Venier avrebbe un figlio da Renzo Arbore, il terzo dopo Elisabetta (nata da Francesco Ferracini) e Paolo (avuto da Pier Paolo Capponi). E invece, come probabilmente molti nostri lettori ricorderanno, le cose sono andate in un’altra maniera e un malaugurato aborto spontaneo ha impedito a Mara e a Renzo di coronare una storia d’amore all’epoca chiacchieratissima (eravamo negli anni ’90), ma che dopo quel tragico episodio si è pian piano dissolta.
Mara Venier e Renzo Arbore sono tuttavia rimasti in buoni rapporti, legati probabilmente anche dalla drammatica vicenda che li ha segnati. E che dopo più di venticinque anni ricorre ancora nei pensieri della ‘Signora della Domenica’, come ha candidamente confessato in un’intervista per il nuovo numero di Oggi.
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‘Credo che sarei stata una madre perfetta per il figlio che aspettavo da Renzo Arbore’, ha detto con molto rimpianto, ‘Avevo quarant’anni, non dovevo lottare più per la sopravvivenza, stavo per realizzare tutti i miei sogni. Perdere il bambino è stato un dolore immenso, che però mi ha rivoluzionato la vita’.
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Portandola a riconsiderare la sua relazione con lo showman di Quelli della Notte e Indietro Tutta: ‘Con il tempo ho capito che con Renzo non stavo vivendo un rapporto vero, ma alimentando il perverso ‘soffro, dunque amo’. La fine è stata lacerante anche perché mi ha costretto a fare un bilancio fallimentare di tutta la mia prima giovinezza’.
Che tra le altre cose (una figlia avuta a soli 18 anni, per esempio) ha annoverato un matrimonio-lampo con il suo grande amico Jerry Calà e altri flirt, veri o presunti, sbattuti sempre in copertina: ‘Non esiste sentimento, sofferenza, umiliazione, colpo basso che mi sia stato risparmiato, e credo che l’affetto delle donne per me derivi dal potersi identificare con i miei sbagli e i miei problemi. Ovviamente non posso piacere a tutti. Sono come sono: sciamannata, istintiva, estroversa, fracassona. Ma non ho mai rinnegato la mia natura e non mi sono mai pianta addosso’.
E a noi, cara Mara, ci piaci proprio perché sei così!
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