Nella tarda serata (ore italiane) di ieri, lunedì 2 novembre, Diego Armando Maradona è stato ricoverato in ospedale a La Plata. La notizia è stata riportata da ESPN Argentina.
Subito esclusa l’ipotesi di Coronavirus. L’ex campione argentino, a parte alcuni dolori al ginocchio, non sarebbe stato ricoverato per difficoltà fisiche, ma per motivi legati a problemi di depressione.
Maradona è apparso affaticato già nella giornata di venerdì scorso
Il Pibe de Oro, che ha compiuto 60 anni tre giorni fa, già lo scorso venerdì è apparso ai media in una chiara situazione di disagio. Maradona infatti è andato via prima della fine della partita della sua squadra, il Gimnasia LP, che stava disputando l’incontro in coppa di lega contro il Patronato (vinta per 3-0). Maradona ha infatti iniziato ad accusare dei dolori di stomaco e Leopoldo Luque, il suo medico personale, ha deciso per l’ospedalizzazione.
Sembra che alla fonte del momento difficile per Maradona ci sia l’impossibilità, a causa della pandemia da Coronavirus, di festeggiare i suoi 60 anni insieme ai suoi figli. A questo si sarebbe aggiunto anche il dolore per la morte del cognato, Raul Machuca, deceduto a causa di Covid-19.
Le condizioni dell’ex campione non sarebbero gravi
Un membro dello staff ha dichiarato che le condizioni di salute dell’ex calciatore “non sono gravi”. “È molto triste da una settimana, non ha voglia di mangiare”.
Luque ha negato che Maradona abbia contratto il Coronavirus. L’allenatore, infatti, è rimasto isolato a casa per giorni dopo che una persona con cui lavora ha mostrato i sintomi della malattia. “Non aveva energia, il compleanno è stato un fattore che lo complica in qualche aspetto” ha spiegato il dottore. “La mia idea è di farlo idratare per tre giorni, vedere l’evoluzione e curarlo. Non c’è nessuna emergenza”.
Maradona è stato ricoverato in una clinica privata a La Plata, a circa 40 chilometri a sud di Buenos Aires. Maradona vive in questa zona da quando ha assunto, lo scorso anno, il ruolo di allenatore della squadra di prima divisione Gimnasia y Esgrima.