La Partita della Pace voluta da Papa Francesco, giocata ieri sera allo stadio Olimpico di Roma, ha visto due dei protagonisti litigare in diretta televisiva. Parliamo di due argentini, Diego Maradona e Juan Sebastian Veron. L’episodio è avvenuto alla fine del primo tempo. Manca poco al fischio dell’arbitro, l’ex Pibe de Oro corre sulla fascia, ma inciampa vicino al connazionale. Inizialmente, i due paiono scambiarsi un sorriso, ma il rientro negli spogliatoi è tutt’altro che allegro e scanzonato.
La discussione si fa animata, al punto che Dieguito punta il dito contro l’ex interista. Veron respinge Maradona, poi le telecamere staccano perché lo spettacolo non è certo nobilitante. Ma quando i due litiganti stanno per entrare nel tunnel degli spogliatoi, ecco di nuovo l’inquadratura. Alcuni uomini del servizio d’ordine devono trattenere Diego e Juan che stanno per venire alle mani. In particolare, l’ex Napoli pare infuriato.
Si sentono, in spagnolo, alcune frasi, ma l’audio non è chiarissimo. I media argentini riferiscono di un Maradona che dà a Veron dello ‘stronzo’, prima di minacciarlo: “Ti spacco la faccia”. In questo caso, però, le versioni sono due. Un’altra, più edulcorata, racconta di un Dieguito che avrebbe semplicemente detto: “Io le cose te le dico in faccia”. L’astio sarebbe vecchio dell’estate scorsa, non nato ieri sul prato dell’Olimpico.
Con l’Argentina che aveva appena perso il ct Martino e la Federazione in subbuglio, Maradona disse: “Veron è un traditore che si atteggia a dirigente. Uno con cui non voglio più avere a che fare”. All’ex calciatore di Sampdoria e Inter, all’epoca, era stato dato l’incarico di dar vita al nuovo staff tecnico dell’Albiceleste. E Veron aveva rigettato tutte le proposte di cambiamenti proposte proprio da Dieguito. Alle accuse del ‘dies’, Veron già all’epoca aveva risposto: “Non so a cosa si riferisca Maradona e non m’interessa. Le sue parole sono di scarsa rilevanza e lui è poco serio”.