Marche, si cercano i 3 dispersi: le vittime salgono a 10

Grave alluvione nelle Marche. Si cercano ora i dispersi di questo tragico evento. Nel frattempo il governo ha stanziato per la causa i primi 5 milioni di euro per aiutare i residenti in questa situazione a dir poco tragica. Al momento risultano essere tre i dispersi, tra i quali si conta anche un bambino di soli 8 anni. 

Alluvione
Alluvione- Nanopress.it

Ieri Mario Draghi si è recato nelle zone più colpite da questo ennesimo alluvione, che ha creato disagi e paura nella regione delle Marche. Il premier una volta lì avrebbe poi detto: Non risparmieremo alcuno sforzo per poter aiutare le famiglie e le imprese in questo momento. Ad oggi si cercano ancora i dispersi mentre viene diramata un’allerta meteo in tutta la regione, con possibili raffiche di vento e piogge torrenziali.

Tra le persone mancanti all’appello anche un bambino di soli 8 anni, disperso in seguito a questo evento meteorologico che ha messo la regione delle Marche in ginocchio. Vediamo come stanno proseguendo le ricerche e come il governo ha intenzione di intervenire per dare una mano in questo momento difficile per molti.

I soccorsi dopo l’alluvione

A Senigallia proseguono senza sosta le ricerche delle tre persone che ancora risultano disperse, tra i quali è presente anche un bambino di 8 anni. L’alluvione con conseguenti esondazioni ha causato almeno dieci morti. La zona più colpita dal maltempo è di certo Barbara-Castelleone di Suasa.

Al momento, non ci sono novità in merito ai ritrovamenti  delle persone che risultano attualmente disperse, ma la Protezione civile e i Vigili del fuoco continuano a lavorare senza sosta.

alluvione nelle Marche
alluvione nelle Marche – Nanopress.it

Anche diversi volontari provenienti da varie regioni si sono messi al lavoro per dare una mano e fornire assistenza agli sfollati o a chi ha subito danni in seguito all’alluvione.

Il bambino disperso

Tra i dispersi in seguito all’alluvione ci sarebbe anche un bimbo di soli 8 anni. Il bambino era nell’auto insieme alla mamma e l’acqua li ha letteralmente bloccati. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna sarebbe riuscita a lasciare l’auto portando con sé in braccio il bambino, ma sarebbe poi stata nuovamente travolta da un ondata di acqua e avrebbe da lì perso le tracce del figlio. I vigili del fuoco l’hanno soccorsa e salvata nella notte, ma del piccolo non ci sono ancora tracce.

Continuano però le ricerche con l’aiuto della Protezione civile regionale, che ha nel frattempo avviato un’allerta dalle 24 del 17 settembre per possibili temporali e raffiche di vento.

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