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Marco Carta racconta l’Isola dei famosi e tutte le privazioni che ha dovuto affrontare durante la sua permanenza nei panni del naufrago. Ciò che ha maggiormente colpito il cantante sardo è stata la pesante povertà dell’Honduras, contrapposta alla sofferenza dei concorrenti, costretti alle rinunce per un periodo di tempo con una precisa scadenza. La fame, il freddo, la lontananza dai familiari, tutto questo ha fortificato il carattere di Carta, consapevole adesso di essere un privilegiato: ‘Mi ha sorpreso il sorriso degli honduregni, sempre grati soltanto per il fatto di essere vivi e con due gambe per camminare‘.
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Come molti dei suoi colleghi naufraghi, Marco Carta all’Isola dei famosi ha affrontato sfide inedite, sia a livello fisico che a livello mentale. Il nuovo Carta ha avuto modo di riflettere sul vero significato della povertà, presente in Honduras con particolare intensità. Per gli abitanti del paradiso tropicale, immortalato dalle telecamere del reality show, è sufficiente una pioggia per vanificare gli sforzi di una vita: ‘In Honduras ogni pioggia può distruggere la tua casa di fango, quindi ogni volta che piove vivi con la paura di dover ricostruire la tua casa tutta da capo‘.
