[fotogallery id=”2177″]
Marco Castoldi in arte Morgan si vergogna della sua partecipazione ad X Factor. L’insofferenza per il talent di Sky è nota da tempo (gli atteggiamenti sono quelli che sono e parlano chiaro) e l’artista nella biografia Marco Castoldi – Il libro di Morgan uscita per Einaudi anticipa (o forse no) il possibile addio al talent di Sky. Rimasto per la prima volta senza concorrenti alle finali – dopo sette anni di trionfo – il giudice di X Factor potrebbe davvero dire addio all’edizione 2015 del celebre talent. Ma sarà davvero così? Scopriamo insieme cosa dice Morgan.
[fotogallery id=”1621″]
Marco Castoldi – Il libro di Morgan è il titolo della biografia del leader dei Bluvertigo in uscita venerdì in cui il cantante e giudice di X Factor annuncia il suo potenziale addio all’edizione 2015 del talent di Sky. Contrariamente alle dichiarazioni degli anni precedenti all’insegna del mollo tutto, l’artista (che nei giorni scorsi ha abbandonato lo studio e poi, qualche giorno dopo, mostrato il dito medio al pubblico) spiega che sì, è vero che “Ogni anno dico sempre che sarà l’ultimo e invece, puntualmente, ci sono dei nuovi motivi, sempre diversi, per cui sono costretto a farlo“, e pur confessando di essere completamente schiavo del sistema di interessi, rivela che si vergogna.
A chi si chiede dunque se Morgan lascia X Factor per la sua integrità artistica, va risposto che le pagine di Marco Castoldi – Il libro di Morgan (sottotitolo eloquente: Io, l’amore, la musica, gli stronzi e Dio) sono abbastanza contraddittorie. Il cantante confessa di aver accettato di partecipare ad X Factor per far conoscere al pubblico generalista la musica di un certo livello, ma poi si è accorto che anche in quel talent, come in ogni dove, vince l’immagine. “Registro la puntata, poi mi chiudo in casa per tre giorni e spengo il telefono“. A chi lo chiama al quarto giorno risponde “‘Mi sono vergognato’. Ed è la verità. Grazie alla televisione la vergogna è diventata una delle mie attività principali. Perché alla fine, non c’è troppo da girarci intorno: la televisione ha reso un pagliaccio anche me“, scrive tra l’altro Morgan.
E quindi, se è vero che in “televisione sono tutti burattini, tutti marionette. Tutti vuoti. Perché sono macchine da soldi“, l’addio ad X Factor non sembra annunciato con chiarezza; poi certo, c’è da vedere quanto Sky apprezzerà simili dichiarazioni, fermo restando che con Morgan lo spettacolo è assicurato (e che al nostro si adatta il motto latino del pecunia non olet). Finora nei confronti del fumantino giurato non sono stati presi provvedimenti, e non c’è da dimenticare che se davvero Mika se ne andrà per l’edizione 2015 di X Factor (così come Victoria Cabello, di cui la produzione non sarebbe soddisfatta), Fedez e Morgan sono due punti fermi dai quali ripartire. A meno che Morgan, dopo anni di dichiarazioni cattivelle, non decida che la coerenza e l’integrità artistica sono meglio del dio denaro….